Ancora un pareggio a reti bianche per la Salernitana. Stavolta arriva all’Arechi contro la SPAL nel turno infrasettimanale, dopo quello maturato a Reggio Emilia.
La Salernitana e Irrati sbagliano: pari bianco anche con la SPAL
Partita complessivamente scialba per i granata che nel finale sprecano con capitan Di Tacchio la clamorosa occasione del penalty. Terzo errore di fila dagli undici metri, che costa sei punti persi in classifica. Episodi che capitano ma che peseranno nell’economia finale del campionato.
Castori non modifica il consolidato canovaccio tattico e rilancia Kiyine e Djuric nell’undici titolare. Saranno entrambi piuttosto abulici e sostituiti. Ritmi blandi nell’arco dei minuti, la partita vive di brevi fiammate e di tanti errori in fase di appoggio da una parte e dall’altra. Squadre compatte e dedite soprattutto a non concedere la profondità all’avversario. Le azioni pericolose di contano su una mano, da segnalare l’intervento di Adamonis nella ripresa che tiene a galla i granata.
Nel recupero l’episodio ulteriormente clamoroso che ha visto protagonista l’arbitro: altro rigore negato per evidente fallo di mano. Le polemiche e il nervosismo al triplice fischio finale sono la naturale conseguenza dei fatti. C’è poco altro da commentare, rabbia e delusione dovranno essere smaltite a colpi di prestazioni e punti conquistati.
