La vittoria del Verona contro il Bologna ha definitivamente riaperto la corsa salvezza della Serie A. Andiamo a fare il punto della situazione sul fondo della classifica, aspettando anche gli altri verdetti della 31ª giornata.
Serie A, lotta salvezza al cardiopalma, sette squadre coinvolte
Nell’anticipo della 31ª giornata di Serie A il Verona ha conquistato tre punti importantissimi, battendo al “Bentegodi” il Bologna 2-1. Con questi tre punti i gialloblu hanno definitivamente riaperto la corsa salvezza, agganciando lo Spezia a ventisei punti. Il successo degli scaligeri mette in allerta anche Lecce, Salernitana ed Empoli, ora distanti rispettivamente due, quattro e sei punti. Si preannuncia quindi una corsa salvezza aperta fino alle ultimissime giornate, simile a quella dell’anno scorso. Andiamo quindi ad analizzare i possibili scenari sul fondo della classifica.
Partendo dal resto di questa 31ª giornata, alle 15 di oggi (22 aprile) c’è Salernitana-Sassuolo. I granata vengono da sette risultati utili consecutivi (una vittoria e sei pareggi) e sarebbe molto importante mantenere aperta la striscia positiva per riallontanarsi dal sopracitato Verona. I granata tuttavia, ospitano una squadra molto in forma e temibile, la terza per punti fatti in questo girone di ritorno (dietro solo a Napoli e Lazio).
Alle 20:45 sarà poi il momento di Sampdoria–Spezia. I blucerchiati sono il fanalino di coda di questa Serie A e sembrano ormai condannati alla retrocessione. Lo Spezia invece, è ora a pari punti col Verona e ha quindi più che mai bisogno di una vittoria per scollarsi dai gialloblu e dal diciottesimo posto che vorrebbe dire retrocessione.
Il Lecce sfida invece il Milan al “Meazza” alle 18 di domani. Momento difficile per i giallorossi che fanno fatica soprattutto in trasferta, ma occhio alle fatiche di Champions dei campioni d’Italia in carica e al loro rendimento in campionato finora altalenante. Le più staccate dalla corsa salvezza, ma comunque coinvolte, sono Empoli e Cremonese che affrontano rispettivamente Inter e Udinese.
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Come abbiamo visto, la corsa alla permanenza in Serie A si prospetta ancora lunga e faticosa. La Salernitana è in un buon momento di forma, ma deve cercare di portare a casa altri punti importanti, per non rischiare di ritrovarsi con l’acqua alla gola nelle ultime partite. In quest’ottica, altri pareggi potrebbero non essere sufficienti se le concorrenti continuassero a vincere. Le restanti otto partite dei granata hanno nel complesso una difficoltà medio-alta. Si parte oggi con la sfida in casa contro il Sassuolo, match difficile in cui la spinta dell'”Arechi” dovrà sostenere i calciatori contro un avversario abile e in salute.
Successivamente sarà il momento del derby contro il Napoli al “Maradona”. Seppur i partenopei sembrano aver perso un pò di brillantezza, la gara si preannuncia proibitiva e fare punti significherebbe compiere una piccola impresa. Poi ci sarà il turno infrasettimanale contro la Fiorentina, che ha appena conquistato la semifinale di Conference League. Successivamente ecco lo scontro diretto in casa dell’Empoli, partita fondamentale e da non sbagliare. Una settimana dopo i granata ospiteranno l’Atalanta, con i nerazzurri che saranno plausibilmente ancora in corsa per un posto in Europa.
Infine le ultime tre sfide vedranno la Salernitana a Roma contro i giallorossi di Mourinho, in casa con l’Udinese e infine di scena a Cremona, contro i grigiorossi. Le ultime due partite potrebbero servire per far punti importanti, ma la speranza è che la squadra di mister Sousa arrivi a questi due appuntamenti con la salvezza già in tasca, in modo da non essere costretta a replicare l’angosciante seppur vittorioso finale dello scorso campionato.
