HomeSalernitanaKing Danza: "Io e la Salernitana come l'Araba Fenice"
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King Danza: “Io e la Salernitana come l’Araba Fenice”

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Il salernitano King Danza vince al Wrestling Megastars diventando campione italiano

Quello appena passato è stato un bel sabato per gli sportivi salernitani: Giuseppe Danza, in arte King Danza, batte il campione in carica Leon, nel campionato italiano di Wrestling Megastars, e la Salernitana la storica avversaria Verona. Noi di SalernoSport24 abbiamo ascoltato, appena rientrato, Giuseppe Danza per parlare di queste vittorie e dei suoi progetti futuri.

Prima di tutto complimenti. Questa vittoria è una grande soddisfazione dopo i problemi fisici che in passato ti hanno rallentato, vero?

“Grazie mille. I problemi fisici risalgono al 2013 e al 2014, dopo di che, come si dice in molti mondi ma soprattutto nel mondo di lottatori e dello sport, la tigre va cavalcata e anche se sei stanco non puoi scenderci altrimenti la stessa ti mangia. Di conseguenza è vero che sono stato rallentato ma, comunque, nonostante gli infortuni alle gambe, dovuti a un combattimento abbastanza duro e pesante, sono stato negli Stati Uniti e ho continuato a combattere. Posso, però, sicuramente affermare che la vittoria di un titolo, in un’arena importante come quella del Pala Romiti di Forlì, con un pubblico molto gremito e soprattutto contro un campione che da più di 500 giorni deteneva la cintura, è una grande soddisfazione”.

Sappiamo che oltre allo sport ti dedichi anche alla carriera di attore. Cosa c’è in programma?

“In programma ci sono tante novità. Sorprese che non possono essere svelate per motivazioni contrattuali. Ci sono dei film, questo possiamo dirlo, che usciranno questa primavera e poi c’è un altro progetto, del quale mi sto occupando personalmente insieme ad un altro regista, che voglio mantenere misterioso e segreto. Questo progetto tratterà un tema molto particolare, quindi invito tutti a rimanere attenti e seguirmi in questa esperienza che sarà il mio primo approccio alla regia e potrebbe essere un esperimento interessante e poi è un progetto nato davvero dal cuore”.

Il 29 settembre è una data che resterà impressa nel cuore dei salernitani. Oltre che per la tua vittoria, per la rivincita dei granata sulla corazzata Verona. Avrai gioito anche tu.

“E’ sicuramente stato un grande momento. Sappiamo che il Verona non ha tutta questa simpatia nei nostri confronti, spesso ha insultato e mancato di rispetto, sia sportivamente che umanamente, alla squadra storica della Salernitana ed ai salernitani. Di conseguenza, c’è stata una sorta di mia rivincita nei confronti di quella che è la mentalità sbagliata nei confronti di chi viene da realtà più piccole e sfortunate. Non è il mio caso, avendo avuto esperienza negli Stati Uniti, ma della Salernitana che ha avuto tantissime difficoltà in passato. Nonostante tutto ora si sta rialzando piano piano. Un po’ come l’Araba Fenice, come me, che dalle ceneri risorge e poi ricordiamoci che non è dai diamanti che nascono i fiori ma dal letame. Ciò significa che, calcisticamente parlando, questa volta, c’è stata una vera e propria vittoria, senza ombre di dubbio, a pieni giudizi arbitrali”.

Una vittoria “stile derby” o i Colantuono’s boys se la possono giocare con tutti?

“Domanda interessante ma, io vorrei che il mondo che segue me, e soprattutto il mondo della Salernitana possa unire quelle che sono le dovute differenze e uguaglianze, lasciamo la risposta al pubblico per sapere che ne pensa. Colgo occasione per ringraziare SalernoSport24 e tutti coloro che continuano a sostenere lo sport, la Salernitana, la città di Salerno e soprattutto lo spirito millenovecentodiciannove”.

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