martedì 23 04 24
spot_img
HomeSalernitanaIo la penso così... non rimarremo in silenzio!
spot_img

Io la penso così… non rimarremo in silenzio!

spot_imgspot_img

Di chi è la Salernitana?

Di chi è la Salernitana? Verrebbe da dire, facilmente, Lotito e Mezzaroma. I due soci alla pari, romani e parenti, proprietari del club granata. Ieri però si è consumato un altro di quegli ambigui capitoli di questa società che quanto meno più di qualche interrogativo, se non il grido allo scandalo, lo solleva. Chi ha le redini del club granata? Fabiani non è al comando per niente, lui è il direttore generale del club, lui decide. Chi aveva proteso per Colantuono però? Sempre lui?! E chi sbaglia dovrebbe pagare. Ebbene, da quando il duo romano è al comando del club, mai alcun allenatore ha concluso il proprio campionato da quando il cavalluccio è tornato al suo posto. E con Fabiani al comando le cose non sono migliorate, fin’anche pure allenatori di un certo calibro hanno pagato le spese di sessioni di mercato mal gestite. Ieri però la tifoseria e tutta la città aveva sognato, per una giornata intera, di poter riabbracciare il suo profeta a Salerno, quel Delio Rossi che tanto ha dato e tanto ha ricevuto. Un legame profondo, superiore solo al legame che Salerno ha per il suo bomber storico, Giovanni Pisano. Con una nota apparsa nel pomeriggio di ieri sul sito ufficiale del club, Angelo Fabiani ha commesso un pesantissimo autogol, di quelli che ti fanno perdere i campionati. Il comunicato ha avuto l’effetto di un elefante in una cristalliera, un intervento a gamba tesa sul Capitano storico della Salernitana in un momento già molto delicato che rischia di diventare l’ennesimo colpo a boomerang. Il dg granata non ha mai goduto delle simpatie della piazza, troppo ambigue le gestioni di tutti i settori tecnici del club, dalla prima squadra alle giovanili. Per tutta la giornata di ieri non si aspettava che la fumata bianca per l’ingaggio di Rossi, non è arrivata. E’, invece, arrivata una mazzata, e se Gregucci dovesse fallire – per tutti, speriamo di no – questo potrebbe rappresentare l’ennesimo fallimento, e la tifoseria potrebbe non accettare. Allora sì che la città vorrebbe vedere chi davvero è al comando del club granata.
Nota a margine: le spese per avvocati sarebbe meglio impiegarli altrove che fare, invece, la caccia alle streghe.

spot_img
spot_img
spot_img
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

Notizie popolari