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Inzaghi nel post-partita: “Non siamo stati la Salernitana delle ultime partite”

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Un Filippo Inzaghi sicuramente amareggiato quello che si è visto dinanzi ai microfoni di Dazn nel post-partita di Fiorentina-Salernitana. Un 3-0 pesante da digerire, soprattutto per la prova offerta dai suoi ragazzi.

Inzaghi a Dazn: “Si salva solo l’inizio di secondo tempo”

Filippo Inzaghi non era esattamente il volto della felicità dopo la sconfitta della Salernitana in quel di Firenze. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal tecnico granata nel post-partita:

«Oggi non è stata la solita Salernitana delle ultime due partite, purtroppo, mentre invece si è vista la solita Fiorentina. È una squadra tosta che ha fatto due finali di coppa lo scorso anno, per cui sapevamo che dovevano sbagliare qualcosa loro e noi dovevamo essere perfetti per portare a casa il risultato. Invece, è accaduto l’esatto contrario. Spiace, ma andiamo avanti. Venivamo da 4 punti nelle ultime due partite e oggi non c’è niente da salvare, a parte l’inizio di secondo tempo quando abbiamo preso la traversa con Ikwuemesi che avrebbe potuto cambiare la partita. Siamo partiti troppo molli e contratti. Partita da dimenticare e torniamo subito al lavoro, perché la salvezza dista 3 punti. Per cui dobbiamo ritrovare subito lo stesso spirito delle ultime due partite domenica prossima in casa. Sentir cantare i nostri tifosi e vederne così tanti deve essere uno stimolo a fare qualcosa in più. Oggi non siamo stati la Salernitana dell’ultimo periodo, lo sappiamo e ripartiremo subito».

«Oggi è difficile attaccarsi agli episodi, sebbene il primo gol ci abbia subito tagliato le gambe. La Fiorentina è stata quella squadra forte che da tre anni va a giocarsi le finali di coppa. Noi dobbiamo crescere, oggi, per pareggiare il loro livello tecnico dovevamo alzarlo come successo con Sassuolo e Lazio. Dovevamo avere la fame e la voglia di arrivare per primi sulle seconde palle. Avevo visto la squadra bene durante la settimana, non so il perché di questa involuzione. A caldo rianalizzeremo al gara, oggi complimenti a loro. Domenica giocheremo davanti alla nostra gente, la salvezza è lontana soltanto 3 punti e cercheremo di portare a casa una vittoria che ci darebbe grande slancio, per cui dobbiamo preparare al meglio questa partita. Peccato perché venivamo da un ottimo momento».

«Ai ragazzi ho detto che peggio non potevamo fare, per cui nel secondo tempo eravamo partiti bene. Avevamo anche cambi importanti e sfiorato il 2-1, poi è chiaro che quando prendi il terzo gol diventa tutto più difficile. Andiamo avanti, torniamo al lavoro per fare quello che avevamo fatto prima di questa partita. Ci sono tante gare ancora da giocare. Io ci credo perché la squadra è forte e sono sicuro che alla fine ce la faremo».

«Dia ha recuperato. È chiaro che è stato fermo quasi due settimane e si è allenato solo venerdì e sabato. Non lo si poteva far partire dall’inizio. D’altronde, la squadra aveva fatto molto bene con la Lazio, per cui era giusto dare fiducia a chi aveva giocato una grande partita sabato scorso, però oggi siamo mancati in tutti i nostri componenti. Sembrava avessimo svoltato. Invece ciò ci deve insegnare che per tenerci stretta la Serie A non dobbiamo mai cambiare atteggiamento, perché per giocare contro squadre così forti bisogna essere duri su ogni contrasto. Ci servirà di lezione».

«Costil è una sicurezza, possiamo contare su tre portieri tutti bravi. Dobbiamo pensare a giocare una grande partita in casa davanti alla nostra gente, perché basta una vittoria per tornare a respirare».

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