Marco Amabili direttore di PicernoTime
Domani la Salernitana affronterà un match per nulla semplice al Del Duca. Dall’altra parte ci sarà un Ascoli che non venderà cara la pelle e desideroso di riprendere il cammino verso la salvezza. Noi di SalernoSport24 avremo di contro Marco Amabili, direttore responsabile di PicernoTime, notevole testata giornalista ascolana, che abbiamo intervistato.
Ciao collega… Domani match all’insegna della solidarietà sugli spalti. Com’è stato accolto da parte della tifoseria dell’Ascoli il silenzio da parte di quella granata che sosterrà la protesta bianconera?
“Sicuramente è stata accolta in maniera positiva la decisione degli ultras della Salernitana di mostrare solidarietà con i 45 minuti di silenzio. Tra le due tifoserie c’è una storica amicizia, non un gemellaggio ma un rispetto reciproco che anche negli anni passati si è dimostrato con atti concreti di vicinanza. Tra l’altro è notizia di ieri sera che anche gli ultras della Fortitudo Bologna, gemellati con l’Ascoli Calcio, nella prossima partita di basket della loro squadra del cuore, rimarranno in silenzio per quindici minuti. Insomma, questa problematica dei Daspo sta unendo le tifoserie”.
All’andata per poco l’Ascoli non giocava un brutto scherzo alla Salernitana… è una squadra che quando è in forma può giocarsela con chiunque. L’obiettivo play-off potrebbe non essere utopia per una squadra costruita in extremis?
“L’Ascoli ha messo in difficoltà quasi tutte le squadre di questo campionato, all’andata a Salerno sfiorò il colpaccio. Tra l’altro fu una partita sfortunata per l’infortunio capitato ad Ardemagni che è dovuto restare fuori gioco per due mesi a causa della frattura all’avambraccio. La società punta in prima battuta ad una salvezza tranquilla. Il patron bianconero, Massimo Pulcinelli, ha dichiarato più volte di ambire ad un posto nei play-off. Prima comunque viene la salvezza”.
In settimana Ardemagni si è allenato a parte come anche Troiano che però poi è rientrato in gruppo. Domani chi ci sarà in campo dei due?
“Ardemagni non ci sarà al 100%. Lo ha dichiarato Vivarini nella conferenza stampa di quest’oggi: non ha ancora recuperato dall’infortunio. Troiano è stato sì convocato ma solo ieri ha ripreso ad allenarsi con il gruppo. Davanti alla difesa potrebbe avere una chance l’argentino Gaspar Iñíguez”.
L’Ascoli viene da un turno di riposo: come sta in generale la truppa?
“L’ultima partita ufficiale della squadra è del 26 gennaio quando perse in casa con il Perugia. Poi a Lecce si è giocato poco per il match interrotto, poi la sosta. Mister Vivarini ha lavorato sia sul punto di vista fisico, recuperando giocatori importanti, sia mentale. Sia lui che il direttore Tesoro hanno dichiarato nei giorni scorsi quanto sarà importante riattaccare subito la spina. E’ uno scontro fondamentale perché ci sarebbe l’opportunità di riprendere la Salernitana in classifica. C’è tanta voglia di riscatto, il mister l’abbiamo visto molto concentrato e i calciatori si sono allenati in maniera molto determinante, soprattutto nell’ultima settimana, per cui c’è voglia di far bene”.
Chi toglieresti alla Salernitana?
“I granata hanno un organico molto importante. Sicuramente i due esterni Lopez e Casasola sono due giocatori di categoria, di esperienza e hanno corsa. Forti anche i due centrali Minala e Di Tacchio, che tra l’altro è un ex. Vivarini ha parlato bene anche di Calaiò. Da tenere d’occhio anche il classe ’99 Andrè Anderson: lui e il nostro Frattesi hanno fatto parte dello stage dell’under 20, impegnati in settimana a Tirrenia”.
Chi saranno i protagonisti della partita?
“Dalla parte dell’Ascoli ci si aspetta molto da Ninković che è sicuramente il giocatore più talentuoso dell’11 di Vivarini; c’è attesa anche per Ganz che dovrebbe partire dal 1′. Sul fronte granata punto su Calaiò, Di Tacchio e Andrè Anderson”.