Possono definirsi di rivalità non accesa i rapporti tra le tifoserie di Salernitana e Inter. Tra i sostenitori granata e nerazzurri non sono state tante le occasioni di incrocio nel corso della storia calcistica dei due club.
Nessuna criticità si segnalò durante le due partite disputatesi nel campionato 1998/99, stagione in cui il Biscione vinse in rimonta con lo storico goal di Zanetti al 94’ che costò la panchina al compianto Gigi Simoni.
Per la Bersagliera l’epilogo invece è tristemente noto. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e le due compagini non si sono più incontrate in gare ufficiali prima d’oggi.
La partita d’andata dello scorso dicembre all’Arechi ha fatto registrare la sconfitta più pesante della Salernitana in questo campionato (0-5) ed anche delle tensioni tra le due tifoserie.
A causa di un gruppo di tifosi laziali, in cattivi rapporti con i padroni di casa, ma gemellati storicamente con i milanesi, si registrarono dei piccoli scontri prima di inizio partita nei pressi della tribuna. Tutto poi risolto senza conseguenze.
In campo la situazione si presentò ambigua. Gli interisti in un primo momento espongono uno striscione di solidarietà ai tifosi granata, vittime della situazione societaria catastrofica e della pessima gestione di FIGC e Lega. Ne scaturì l’applauso compiaciuto del pubblico di casa. Tuttavia, poco dopo dal settore ospiti iniziarono a provenire cori ostili a Salerno ed alla Salernitana, già umiliata sul terreno di gioco.
La torcida granata non gradì il comportamento e rispose immediatamente agli insulti con cori ripetuti e sdegnati fino a diversi minuti dopo il triplice fischio finale.
A San Siro domani sera non sono attesi tappeti rossi e petali di rosa ad accogliere i 6000 tifosi provenienti da Salerno. Un motivo in più per urlare forte e non sfigurare…almeno sugli spalti.
