Il Mister di SalernoSport24: io la giocherei così…
E’ un Padova giovane, con un’età media di circa 26 anni quello che si appresta ad arrivare a Salerno domani per la sfida delle ore 15. Le squadre di Bisoli da sempre si sono adattate ad essere sia a 3 che a 4 in difesa con un centrocampo molto camaleontico da 4 a 5 e un attacco fisso a due punte. Il tecnico ama molto disporre una sorta di centrocampo “a rombo” dove in fase offensiva fa restare sempre uno in mediana per dare sostegno. L’ultima partita ha visto il Padova vincitore giocare con un 3-4-1-2 contro il Venezia.
I granata
La Salernitana viene da un 3-5-2 di base standard per il tecnico Colantuono, da sempre un fautore della difesa a 3 e di un massiccio centrocampo. Forse solo in avanti ha cambiato più volte, dalla seconda punta/fantasista dietro la punta vera e propria fisica e possente. L’attacco granata presenta un misto di fantasia e fisico e quindi tanta carne al fuoco nelle scelte tattiche. Un centrocampo abbondante mette sempre in difficoltà il tecnico laziale.
Il modulo
Ed ecco quindi un 4-3-1-2 da schierare in casa con il buon Micai tra i pali, difesa centrale con Perticone e Schiavi, entrambi utili sia come rottura che come impostazione di gioco. Terzini composti da Gigliotti a sinistra e Djavan Anderson a destra e vi spiego il perché: il difensore francese negli ultimi anni ha sempre svolto il ruolo di esterno sinistro in un modulo a 5 mentre l’esterno olandese ha iniziato la sua carriera prima come ala per poi arretrare. Ed è qui che entra in gioco il “movimento” tattico che permetterebbe ai due esterni sia di difendere che di dare un tocco più nella manovra d’attacco. A centrocampo come mediano di costruzione Palumbo mentre i centrali Akpa-Akpro e Castiglia garantiscono una buona tenuta. Ispiratore della manovra d’attacco ovviamente Di Gennaro e in avanti spazio al tandem Jallow e Bocalon con il gambiano libero di spaziare.
