Saranno 2731 i cuori che sosterranno i granata quest’anno. A questi, ad ogni partita si aggiungeranno chi sceglierà, per quest’anno, di acquistare il ticket e anche per loro non sarà facile trovare chi, tra le ricevitorie elencate, effettivamente farà il servizio di prevendita. 2731 rappresentano uno dei dati di abbonati più bassa della storia granata degli ultimi ventisette anni, ovvero da quando la Salernitana gioca all’Arechi. Pochi erano riusciti a dilatare un tesoretto di abbonamenti così come ha fatto l’attuale società. Anche lo stesso super contestato Aliberti vedeva allo stadio non meno di dieci/dodici mila persone nei momenti peggiori. Magari erano altri tempi ma 2731 tessere di abbonamento rappresentano il lavoro costante di disamore verso un club (da sottolineare che non si parla della maglia) con allenamenti a porte chiuse, cari biglietti anche per le poche amichevoli lontane dall’Arechi, distanze incomprensibili poste tra i calciatori e la gente, più un modo di porsi spesso discutibile. Passi la spocchia e l’arroganza, negli affari non serve, ma la mancanza di chiarezza sul futuro dei colori granata porta la gente a preferire fare altro nei week-end, più che prendersi freddo e acqua in uno stadio fatiscente (qui ne parleremo a parte), e dire “Puoi tenerti la palla”.