Nell’ottobre del 2019 la Salernitana ha letteralmente visto i fantasmi. Mese da paura, quello di Halloween, che ha regalato ad i granata appena due punti in quattro gare ed uno scivolone in classifica.
Il 2019 della Salernitana: l’ottobre nero
Dopo sette punti raccolti nelle quattro gare di settembre la Salernitana si incammina a cominciare il mese d’ottobre ad un passo dalla vetta. Il primo impegno vede i granata ospitare all’Arechi una delle protagoniste di questa Serie B, il Frosinone di Alessandro Nesta. La partita con i ciociari, freschi retrocessi dalla Serie A, è rocambolesca. La Salernitana si ritrova in vantaggio ma, dopo varie occasioni sciupate ed un paio di salvataggi di Micai, si fa riacciuffare al 95′, 1-1 e momentanea vetta della classifica abbandonata.
Con la pausa per le Nazionali di mezzo i granata si riposano e ripartono da Venezia. Al Penzo, però, i lagunari si vendicano sulla Salernitana dopo i passati play-out e l’ex Riccardo Bocalon, regala ad i suoi l’1-0 finale. L’occasione per rialzarsi arriva nuovamente all’Arechi con il Perugia avversario. Gli umbri, però, riescono ad acciuffare la Salernitana al 90′ così come successo poche settimane prima col Frosinone, beffando i granata nuovamente nel recupero.
L’ultimo weekend del mese vede la Salernitana di scena all’Arena Garibaldi di Pisa. In Toscana la Salernitana si ritrova sotto di due gol dopo nemmeno 15 minuti e, nonostante un lungo assedio alla porta di Gori, i granata non vanno oltre il 2-1 finale. Ottobre nerissimo per la Salernitana e per Gian Piero Ventura, i granata racimolano due pareggi e due sconfitte scivolando dal secondo al nono posto in classifica.