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Sostenibilità economica e nuova dirigenza: le prime idee di Danilo Iervolino per il futuro

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Walter Sabatini sarà parte integrante del casting per il futuro prossimo della “nuova” Salernitana che, con tutta probabilità, si ritroverà a prendere parte ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie B.

Walter Sabatini interpellato sul futuro

Emerge, dai lunghi ed intensi colloqui iniziati nell’immediato post-partita di Lecce, grande fiducia in Walter Sabatini come consigliere nella scelta del prossimo management della Salernitana. Iervolino, parecchio irritato e scontento dell’attuale situazione sportiva, si è deciso definitivamente a riassestare diverse situazioni intorno al suo gruppo di lavoro.

A Walter Sabatini, a cui va l’onore di aver accettato senza esitare una situazione di classifica deficitaria, la società ha quindi dato mandato di contruibuire in maniera netta e sostanziale alla Salernitana del futuro. Patron Iervolino, nonostante una tangibile delusione per il mercato in ingresso operato durante la finestra invernale, ha dato seguito agli attestati di stima nei confronti dell’esperto dirigente umbro rimodulando la sua operatività nell’ottica di un nuovo progetto sportivo.

L’attuale dg si occuperà di sondare il terreno per portare a Salerno il suo successore, e perchè no, anche l’eventuale prossimo tecnico a cui sarà affidata la panchina della Salernitana. Purtroppo, causa problematiche di salute non indifferenti, l’ex direttore sportivo di Roma, Inter e Bologna ha inciso molto poco sul campo con l’aggravante di ben due operazioni chirurgiche subite durante il suo secondo mandato a Salerno. Le sue condizioni di salute, seppur critiche, sono in lieve miglioramento e da qui a giugno darà il suo contributo alla causa. Il dg, ai microfoni di RadioSerieA, è stato molto chiaro sul suo futuro: “La Salernitana sarà la mia ultima squadra”.

I profili valutati terranno conto anche dei tecnici e dei direttori sportivi che da qui al termine della stagione sportiva si libereranno dai rispettivi vincoli contrattuali in essere con i propri club di appartenenza. In quest’ottica, il dg avrà quindi la possibilità di sondare e proporre anche profili che vengono da ottime stagioni in cadetteria. Altresì difficile pensare ad un Inzaghi-bis: l’ex tecnico della Salernitana pretendeva garanzie contrattuali che non convincevano la proprietà.

Decidere di “non decidere”, mai come questa volta, è una scelta di grande lungimiranza da parte della proprietà. A giugno le possibilità saranno più ampie e complete: la Salernitana potrà decidere anche di affidarsi a un tecnico più giovane che sia a suo agio con un progetto “green”. Pippo Inzaghi, che molto bene ha fatto in cadetteria nel recente passato, predilige squadre esperte e composte da giocatori con passato importante nei professionisti.

Danilo Iervolino e i prossimi progetti in casa granata

Ancor più importante, al netto di un campionato ancora in corso con ventisette punti in palio, sarà sciogliere nel minor tempo possibile i nodi relativi al futuro progetto tecnico della Salernitana.

Maurizio Milan, che a più riprese ha dichiarato alla stampa di essere al lavoro su un piano di ripartenza economica, lavorerà a stretto contatto con patron Iervolino per fissare da qui a un mese i pilastri della Salernitana del futuro. Sul piatto le possibilità da aspettarsi in quest’ottica sono molteplici. Le ipotesi partono da un “progetto giovane”, utile a finalizzare un momentaneo assestamento economico in vista di un eventuale costruzione di un team competitivo in più stagioni; fino a quelle che porterebbero a Salerno subito calciatori pronti per un assalto immediato alla serie A. La sensazione, al netto delle tante ipotesi che saranno valutate dei massimi esperti del club, è che siano comunque discorsi prematuri e in divenire.

Infine, nella vasta possibilità di scelte possibili, è giusto rimarcare come la Salernitana si ritroverà in essere contratti di calciatori assolutamente non compatibili con un’eventuale retrocessione in cadetteria: Sepe, Bonazzoli, Simy, Valencia, ma anche lo stesso Candreva, sono tutti giocatori che hanno una situazione contrattuale ed economica difficile da gestire con i minori entroiti della Serie B. Alcuni, sopratutto i primi, difficilmente faranno parte del futuro della Salernitana e necessitano acquirenti: altri, invece, possono risolvere il proprio vincolo previo pagamento di una penale.

La sensazione è che il direttore sportivo del futuro avrà tanto da lavorare, ma in quest’ultima ottica ieri Maurizio Milan è stato molto chiaro con la stampa: “Chi ci accompagnerà dovrà lavorare con noi su obiettivi chiari come quello della sostenibilità economica, perché è importante non trovarsi in una situazione non dico critica ma in cui debbano esserci in continuazione aumenti di capitale di un’unica persona che ha già dato molto a questo club”.

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Giuseppe Mautone
Giuseppe Mautone
“Sii forte che nessuno ti sconfigga, nobile che nessuno ti umili, e te stesso che nessuno ti dimentichi.”

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