Campolongo Salerno va in vacanza con il sorriso

Ultima giornata di campionato nella Serie A2 di hockey pista. Prima di pensare alla nuova stagione, la Campolongo Salerno ha disputato il match di congedo con la seconda della classe.

La 18ª giornata della Serie A2 di hockey pista

Giù il sipario sulla Serie A2 di hockey pista.

Una vittoria che pesa nel bilancio di fine stagione: la Campolongo Salerno batte per 3-2 la HC Castiglione con una rimonta di carattere negli ultimi 3′ di gioco. Un risultato che, più di altri, documenta il processo di crescita del quintetto allenato da Massimo Giudice negli ultimi 2 mesi, in cui i granata hanno ribaltato il copione del girone d’andata, mostrando evidenti progressi sia dal punto di vista tecnico, sia sul piano psicologico.

Roller subito pericolosa con con due tentativi in sequenza di Sabetta e del rientrante Fontan Alfani, a cui si oppone il portiere biancoceleste Saitta. I lucchesi rompono il silenzio con un tiro di Guarguaglini respinto da Marrazzo, ma assistono impotenti alla veloce combinazione tra Esposito e Giuseppe Giudice, che deposita in rete il punto dell’1-0 dopo 4′ di gioco.

Il capitano dei salernitani ci riprova a stretto giro di posta, trovando però l’opposizione di Saitta, che sbarra la strada anche al goleador argentino della Campolongo. Riordinate le idee, Castiglione getta di nuovo l’amo con Guarguaglini prima di procurarsi un rigore per un tocco volontario con il pattino di Giuseppe Giudice in piena area: il capocannoniere Buralli spedisce a lato della porta difesa da Juanito Marrazzo.

In ogni caso, i toscani cominciano a guadagnare metri e – soprattutto – a rallentare la manovra dei granata, che rischiano grosso sui tentativi di Montauti e Guarguaglini. Roller costretta perciò ad agire di rimessa, sfruttando anche le distrazioni di Castiglione: Fontan raccoglie un suggerimento di Esposito e si invola verso la porta di Saitta, ma la sua battuta è fiacca.

I padroni di casa insistono con un’azione personale di Sabetta – fermato dal numero 1 ospite – e con una bordata di Giuseppe Giudice respinta dal palo. Castiglione ancora sotto assedio: Sabetta si procura un paio di occasioni che turbano ancora i sonni di Saitta. Dopo aver penato a lungo, la squadra ospite prova a rendersi pericolosa con due bordate di Buralli e un alza e schiaccia di Guarguaglini, ai quali si oppone Marrazzo.

Il quintetto biancoceleste insiste finché non trova il punto del pareggio al 22′: stoccata di Buralli dalla distanza, la pallina respinta da Marrazzo capita dalle parti di Guarguaglini, che approfitta di una sfortunata deviazione sotto porta di Giuseppe Giudice per andare a segno.

La parità appena ristabilita scuote Castiglione, che impegna per due volte Marrazzo con Montauti e Buralli: Marrazzo fa ancora il suo dovere prima di cedere il posto tra i pali a Giancarlo Melillo. C’è ancora il tempo per una combinazione Fontan Alfani-Sabetta, a cui Saitta soffia la pallina un istante prima di andare al tiro.

Subito dopo l’intervallo, i lucchesi passano in vantaggio, seppure in maniera casuale: Guarguaglini corregge con il bastone una stoccata di Montauti, beffando i difensori di casa e lo stesso Melillo. 1-2.

La reazione della Campolongo si traduce in una bordata di Giuseppe Giudice dalla distanza e in un’azione personale di Fontan Alfani, spintonato da un avversario in piena area: l’arbitro Iuorio assegna il rigore. La responsabilità ricade sul giocatore sudamericano, che tuttavia difetta di precisione, spedendo la pallina a lato.

I due quintetti accettano la sfida a viso aperto, collezionando occasioni in serie: Buralli brucia i difensori granata con una girata veloce, ma tira debolmente; Esposito scambia con Giuseppe Giudice, che sollecita l’intervento di un reattivo Saitta; Melillo imita il collega su un tentativo da posizione defilata di Guarguaglini. L’occasione più nitida, però, se la procura Sabetta su assist del capitano: la mira gli volta però le spalle.

Determinata e combattiva, la Campolongo raddoppia gli sforzi per strappare il pari: Giuseppe Giudice centra la traversa dal limite dell’area, Durante riceve da Esposito e impegna ancora il portiere lucchese. Fiutata l’aria, Castiglione esce dal suo fortino con il temutissimo Buralli: tre occasioni in fila respinte da Melillo, che nega il gol anche a Perfetti da distanza ravvicinata.

La seconda della classe affila ancora le lame pur di trovare la rete della sicurezza: si presentano al tiro Montauti, Buralli e Perfetti, tutti respinti con perdite dal portiere granata, che ha confermato contro i toscani di essere molto più di una semplice riserva.

Uscita indenne dalla tempesta biancoceleste, la Campolongo può accendere gli ultimi fuochi della stagione. La prima chance nasce da una triangolazione Esposito-Sabetta-Esposito, conclusa con un errore a pochi passi dalla porta di Saitta. Poco più avanti, ecco il colpo d’ala che sa di magia: Fontan Alfani raccoglie dietro la porta, resiste a due contrasti e, prima di perdere l’equilibrio, batte a rete. Saitta è battuto: 2-2 a 2’38” dalla fine.

Finale di rara intensità, con le due squadre a contendersi il simbolico jackpot: Giorgio Giudice raccoglie un assist di Fontan nel cuore dell’area, ma manca il bersaglio. Buralli – rimasto a secco per la prima volta dall’inizio della stagione – cerca invano di sorprendere Melillo prima con una bordata dalle retrovie, poi con un’azione personale; Fontan batte rapidamente una punizione, mettendo ancora in difficoltà Saitta.

Ultimi 30″ sul filo della tensione: Buralli sfugge alle marcature dei granata e si invola verso l’area. Il capocannoniere della A2 pregusta già il gol, ma un eccellente Melillo salva in tuffo. Il pareggio sembra cosa fatta, ma lo sceneggiatore della partita ama i colpi di scena: Iuorio vede un’ostruzione nell’area di Castiglione e assegna il rigore alla Roller. Giuseppe Giudice non trema davanti a Saitta e regala ai suoi l’ultima gioia prima delle ferie.

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