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Focus, Thomas Heurtaux: meglio tardi che mai

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Focus sulla prestazione di Thomas Heurtaux in SalernitanaCittadella. Condizione fisica ancora precaria… sopperita dalla grande esperienza.

Salernitana-Cittadella, la prestazione di Thomas Heurtaux

Chiamato in causa per l’assenza dell’acciaccato Jaroszynski, Thomas Heurtaux, dopo oltre dieci mesi d’attesa, ha esordito dal 1′ all’Arechi contro il Cittadella. L’ex Udinese e Verona, facendo i dovuti scongiuri, pare sia sia messo definitivamente alle spalle i problemi fisici, ed è pronto a dare una mano alla squadra in questo rush finale. Falcidiato dagli infortuni, praticamente dal suo acquisto ad oggi, il buon Thomas non è mai riuscito ad esprimersi al meglio delle sue possibilità. Appena 5 le presenze in maglia granata, di cui due da titolare, e un apporto alla causa pressoché ininfluente. Nell’ultima gara, però, si è intravista un po’ di luce in fondo al tunnel. Tutto sommato, al cospetto di una delle squadre più in forma del campionato come il Cittadella, il difensore francese ha giocato una buona gara. Una gara d’esperienza, in cui è riuscito a gestire le forze grazie alla, quella sì indiscutibile, classe, che in carriera lo ha portato a giocare stabilmente in massima serie ed anche in campo europeo.

Dalle sue parti il Citta, ad onor del vero non particolarmente in giornata, è passato raramente. Spende un giallo al 30′ per fermare lo sgusciante Diaw, andato via in velocità. Per il resto, controlla senza particolari patemi. Va persino vicino al gol al 39′, quando colpisce a botta sicura su una respinta di Paleari, col pallone che si stampa sul palo a portiere battuto.

La (quasi) certezza sul presente e l’incognita sul futuro

Gara positiva a parte, però, la condizione fisica del difensore francese è apparsa ancora lontana da quella dei tempi migliori. Dunque, gli interrogativi sul suo stato di forma, nonché sulla sua gestione, restano. Per onestà intellettuale, c’è da dire che la professionalità e l’attaccamento alla causa non possono e non devono essere messi in discussione. La scelta di scendere in campo con la Primavera nel mese di dicembre, per recuperare la forma migliore, ne sono la prova. Piuttosto, c’è da domandarsi il perchè dei tanti, e ripetuti, infortuni di natura muscolare, arrivati quasi sempre quand’era vicino al rientro.

Ventura, così come per Cerci, si è battuto per la sua riconferma almeno fino al 31 agosto, speranzoso di poter contare sulla qualità e l’esperienza di entrambi nel momento più delicato della stagione. Ora come ora, le possibilità di strappare un rinnovo di contratto anche per l’anno prossimo sono ridotte al lumicino. Che possa smentire e far ricredere gli scettici “ribaltando il risultato”? Ai posteri l’ardua sentenza.

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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