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Hellas Verona-Salernitana, la cronaca del match: granata spuntati

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La Salernitana è ospite dell’Hellas Verona nella gara valida per la ventiduesima giornata di Serie A. Tante le sorprese di formazione al “Bentegodi”, sia da una parte che dall’altra. L’Hellas deve assolutamente ritrovare la vittoria dopo due pareggi consecutivi se vuole sperare di accorciare sulla zona salvezza, mentre i granata cercano di mettersi al sicuro proprio dagli scaligeri, ora a -7.

Hellas Verona-Salernitana: la cronaca della partita

PRIMO TEMPO

Zaffaroni mischia le carte in tavola per rosicchiare punti proprio alla Salernitana: fuori i grandi ex Verdi e Djuric (infortunato), oltre a Lasagna, Ceccherini e Dawidowicz; dentro Coppola, Magnani, Ngonge e Gaich. Anche mister Nicola gioca a carte coperte: fuori Ochoa, Sambia, Coulibaly e Piątek, dentro Sepe, Pirola, Crnigoj (alla prima da titolare) e Bonazzoli. E niente 4-3-3 o 3-5-2, si va con un prudente 4-4-2.


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Gara molto bloccata nei primi 20′, dove l’Hellas tenta più volte a sfruttare il tandem dell’out di sinistra Doig-Lazovic, mentre i granata cercano di dare fastidio alla retroguardia scaligera con il continuo movimento tra le linee di Bonazzoli. La prima vera occasione della partita capita proprio ai padroni di casa con Duda: al 21′, lo slovacco riceve palla da Gaich e va al tiro due volte in area, ma viene ben murato dalla retroguardia campana. Un po’ egoista nell’occasione l’ex Colonia che avrebbe potuto servire Lazovic a porta quasi sguarnita. Al 26′, Gaich si mette in proprio tentando la conclusione volante sul corner di Lazovic prolungato da Coppola, ma la sfera manca lo specchio della porta di pochissimo.

Brivido per la Salernitana al 28′, quando Ngonge, ricevuta palla da Lazovic sul buco di Bronn, va in gol, ma l’arbitro annulla per offside del fantasista belga. Al 31′, però, il gol è buono, sempre sull’asse Lazovic-Ngonge: cross da sinistra del primo e tiro al volo sul secondo palo del belga che non lascia scampo a Sepe. La reazione della Salernitana è poco convinta e la si riflette in una conclusione di Candreva al 33′ da buona posizione che si perde lentamente sul fondo. La Salernitana è disordinata e non riesce mai a rendersi pericolosa dalle parti di Montipò. Dal canto suo, l’Hellas è aggressivo e concede pochissimo.

Al 45′ arriva la chance del raddoppio per l’Hellas con Depaoli, il cui tiro da buona posizione originato da un errore di Nicolussi Caviglia si perde alto sopra la traversa. Nel recupero, Dia si ritrova tra i piedi il pallone buono per il pareggio, ma il diagonale del senegalese e troppo largo.

SECONDO TEMPO

Andati all’intervallo sul punteggio di 1-0, nessuna delle due squadre cambia nulla e si ripresentano con stessi undici del primo tempo. Il leit-motiv è lo stesso: l’Hellas punta la velocità sulle fasce, mentre la Salernitana gestisce palla nella speranza di trovare un varco.

Al 54′, è ancora l’asse Lazovic-Ngonge a creare patemi alla retroguardia granata, ma l’ex Groningen questa volta è poco preciso e spara in curva da ottima posizione. Al 57′, Nicola decide che è arrivato il momento di Coulibaly, Sambia e Piątek per Crnigoj, Nicolussi Caviglia e Candreva. L’Hellas risponde rinforzando il centrocampo con Abildgaard per Gaich e la difesa con Dawidowicz per Magnani. Brivido ancora per i granata al 69′, quando Valeri indica il dischetto per un intervento in area di Pirola su Doig, salvo poi farsi correggere dal Var e rivedere la decisione. La partita, a questo punto, si innervosisce e il Verona cerca di approfittarne per trovare il raddoppio con Duda al 71′, ma Sepe fa buona guardia e blocca il rasoterra. La prima palla-gol della Salernitana arriva al 74′ con il calcio di punizione dalla lunga distanza di Sambia che costringe Montipò alla respinta.

L’occasione fa riprendere coraggio alla Salernitana, la quale prova a cingere d’assedio l’area veronese, ma sono ancora i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con Depaoli, fermato all’ultimo istante da Troost-Ekong. Zaffaroni inserisce Lasagna al posto di Ngonge, mentre Nicola si gioca il tutto per tutto con Valencia al posto di Pirola. Duda va vicino al gol del raddoppio con un diagonale respinto da Sepe. Piove sul bagnato in casa Salernitana quando Troost-Ekong si infortunia e viene rilevato da Gyömbér. All’87’ arriva la palla buona del pari per i granata: filtrante di Vilhena per Piątek e tiro del polacco a botta sicura respinto in angolo da Montipò. La Salernitana non molla e, al 92′, Dia ha la palla buona dal limite dell’area sul tocco di Bradaric, ma la conclusione dà solo l’illusione del gol. La partita terminerà così dopo 6′ di recupero. La lotta salvezza è riaperta.

Tabellino del match

Hellas Verona [3-4-2-1]: Montipò; Coppola, Hien, Magnani (dal 65′ Dawidowicz); Depaoli, Tameze, Duda (dall’86’ Verdi), Doig (dall’86’ Faraoni); Lazovic, Ngonge (dal 77′ Lasagna); Gaich (dal 65′ Abildgaard). A disp.: Berardi, Perilli, Ceccherini, Cabal, Zeefuik, Terracciano, Joselito, Braaf, Kallon, Caia. Allenatore: Marco Zaffaroni.

Salernitana [4-4-2]: Sepe; Bronn, Troost-Ekong (dall’83’ Gyömbér), Pirola (dall’80’ Valencia), Bradaric; Candreva (dal 57′ Piątek), Crnigoj (dal 57′ Coulibaly), Nicolussi Caviglia (dal 57′ Sambia), Vilhena; Bonazzoli, Dia. A disp.: Ochoa, Daniliuc, Lovato, Bohinen, Iervolino, Kastanos, Botheim. Allenatore: Davide Nicola

Marcatori: 31′ Ngonge
Corner: 5-1
Ammoniti: Bronn (S), Coulibaly (S), Pirola (S); Magnani (V), Verdi (V).

Arbitro: Paolo Valeri di Roma 2
Assistenti: M. Vivenzi (sez. Brescia) – P. De Meo (sez. Foggia)
IV Uomo: R. Abisso (sez. Palermo)
Var: E. Abbattista (sez. Molfetta)
Avar: M. Mariani (sez. Aprilia)

I numeri della partita

36 64

Possesso palla 

14 8

Tiri 

14 21

Falli

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