Proiettati verso la 14ª giornata del campionato di Serie C, è giunto il momento di analizzare nel dettaglio l’andamento di una delle formazioni che ben sta figurando nella terza serie professionistica italiana, ossia la Gelbison.
L’avvio di stagione della Gelbison
Una Gelbison a due facce quella vista in queste quattordici giornate: la prima, quella guidata da Gianluca Esposito; la seconda, sotto la gestione De Sanzo.
Nelle prime quattro gare di campionato, infatti, i rossoblù hanno collezionato solo due punti, con due reti segnate e cinque subite. Numeri che l’hanno vista sprofondare nelle zone gelide della classifica.
Il momento della svolta, però, arriva il 20 settembre quando, attraverso un comunicato ufficiale, la società annuncia l’esonero di mister Esposito. Determinante la sconfitta rimediata contro la Virtus Francavilla. La guida tecnica della squadra viene dunque assegnata a Fabio De Sanzo, che rilasciò le seguenti parole al momento del suo arrivo:
«Sono contento di essere approdato alla Gelbison, società seria ed organizzata. Quello che cercavo. Ora non è il momento delle chiacchiere ma dei fatti. Ringrazio il presidente Puglisi e il consulente Nicolò Pascuccio della fiducia che mi hanno dato e spero di rispondere con risultati concreti».
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La rinascita
La prima volta del tecnico di Castrovillari alla guida dei rossoblù è indimenticabile. Nella gara casalinga del “Marcello Torre”, la Gelbison si impone con un sonoro 3-0 ai danni del Taranto. Decisive le reti di Cargnelutti, Faella e Fornito.
Seguono ben tre vittorie consecutive contro Audace Cerignola, Foggia e Messina, che portano a quattro la striscia di risultati utili consecutivi dei rossoblù. Il dato che spicca ulteriormente è quello delle reti incassate, fermo addirittura a zero.
È il Monterosi Tuscia a interrompere il florido periodo dei salernitani. La sconfitta di misura raffredda l’entusiasmo dell’ambiente, che però ritornerà alla vittoria nell’ultimo match di campionato. Infatti, in seguito al doppio pareggio consecutivo rimediato a Giugliano e in casa contro la Fidelis Andria e la sconfitta di Pescara, la formazione di De Sanzo alza la testa sconfiggendo per 1-0 la Turris di David Di Michele. Si tratta di un successo storico, il primo contro la società corallina.
Uno score, che alla vigilia in quel di Vallo della Lucania si aspettavano in pochi dopo la cavalcata dello scorso anno che ha portato la Gelbison dalla Serie D alla Serie C. Dopo quattordici giornate, diciannove punti e squadra al sesto posto, sognare dopotutto non costa nulla.