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Il cammino in crescendo della Gelbison

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Tre giornate disputate finora, quattro punti conquistati: il cammino della Gelbison riparte dal “Pasquale Novi” di Angri, teatro dello spettacolo messo in scena dai cilentani. Il sonoro 1-4 regala la prima vittoria ai rossoblù che dovranno mostrare costanza lungo il cammino in Serie D.

Le prime giornate della Gelbison

La sconfitta nel match inaugurale della quarta serie italiana contro il Team Altamura; poi il pareggio col Casarano; ora la vittoria nel derby salernitano. Gli uomini di mister Monticciolo – compreso quest’ultimo – mostrano finalmente un sorriso a trentadue denti.

Quattro reti siglate, così come i punti conquistati nella stagione 2023-24. Un’annata che la Gelbison ha deciso di disputare col coltello tra i denti, portando avanti la propria idea di gioco, senza snaturarsi.

Tre le giornate, in attesa della quarta che vedrà la formazione di Vallo della Lucania affrontare la primatista Martina, in vetta a punteggio pieno. Una battaglia che i cilentani cercheranno di vincere: così facendo, il divario in classifica tra le due rose si limiterebbe a sole due lunghezze.


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Le parole di Monticciolo

«È trascorso un mese dalla gara in Coppa Italia al “Novi” e posso dire che tante cose sono cambiate naturalmente in meglio. A volte si fanno delle partite estive con tanto caldo e, tra l’altro, noi eravamo alla prima gara ufficiale. Da quella partita però abbiamo acquisito insegnamenti e siamo cresciuti in condizione».

Il tecnico di Massa Marittima ha poi aggiunto:

«Se tu migliori una cosa al giorno per trenta giorni migliori trenta cose: ora abbiamo più conoscenze, più condizione e più convinzione».

Il pensiero di Camilleri

«Noi lavoriamo per vincere, poi solo il tempo ci darà delle risposte. La Gelbison dirà sicuramente la sua. Favorite? Si parla di Andria, Barletta, Casarano e Altamura. Credo siano queste, spero di non averne dimenticato qualcuna (ride n. d. r). Noi ci inseriamo sotto queste squadre, consapevoli che ce la giocheremo con tutti».

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Elio Granito
Elio Granito
Giornalista, classe ’95, iscritto all’Albo nazionale dei Pubblicisti, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti del mio carattere risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute con figure di rilievo all'interno del mondo del giornalismo e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".
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