Al termine di Salernitana-Atalanta, gara della 35ª giornata di Serie A, giunge in sala stampa Gasperini, tecnico della Dea. I nerazzurri perdono allo stadio “Arechi” per 1-0.
Gasperini mastica amaro, Dea KO
Manca il passo della Roma l’Atalanta del Gasp che, con la sconfitta allo stadio “Arechi”, ora rischia di perdere il treno per l’Europa. Sotto la pioggia battente nel Principe degli stadi, i nerazzurri conducono un buon primo tempo, con 0 rischi e con numerose opportunità in avanti anche se non sempre nitide. Il più pericoloso della prima frazione era stato Duvan Zapata che però più volte non aveva inquadrato lo specchio della porta. Insomma, normale amministrazione per Ochoa. È nella ripresa però che la sua squadra perde ai punti, e poi nel punteggio, con la Salernitana.
«Abbiamo avuto un calo sotto tutti gli aspetti, un calo che non giustifica la classifica che abbiamo. Mi sento responsabile perché forse non ho trasmesso le giuste motivazioni per centrare l’obiettivo. Non so se il settimo posto basterà».
«Le partite durano novanta minuti. Nel secondo tempo ci è mancata la qualità, la squadra era cotta e non è nel DNA di questa squadra. La Salernitana è cresciuta tanto dalla salvezza miracolosa dello scorso anno e credo che nel prossimo campionato potrà salire di ‘fascia’».
«Calo generale di tutti. Sono entrati giocatori importanti, non si possono trovare delle scuse. Faccio fatica a trovare giustificazioni. Nei meriti della Salernitana abbiamo fatto troppo poco».
