Il Presidente della FGIC e vice presidente UEFA, Gabriele Gravina, ha un grande obiettivo: quello di contribuire alla realizzazione di un miglioramento del mondo calcistico. Del resto, il suo ruolo naturale è appunto quello di valorizzare il calcio non solo dal punto di vista dello spettacolo che può offrire, ma soprattutto quello di concedere dignità alle strutture sportive. Vediamo i progetti di Gravina.
Gravina: “C’è molto da fare”
Gabriele Gravina, intervenendo cinque anni fa, al 3° Forum Sport & Business aveva rilasciato alcune interessanti dichiarazioni, evidenziando quali siano le necessità e le esigenze del settore calcistico. Il Presidente ha parlato iniziato come il calcio debba orientarsi sull’adeguatezza dei costi gestionali, su giocatori che abbiano forti qualità, ma soprattutto abbia evidenziato quando sia fondamentale la formazione adeguata dei tecnici sportivi.
Un grande occhio di riguardo deve essere dato agli stadi, in modo che possano accogliere adeguatamente non solo i giocatori, ma anche i supporter che seguono appassionatamente la propria squadra del cuore. Lo stadio non rappresenta solo un luogo di intrattenimento ma anche un punto di incontro sociale. Riguardo questo punto fondamentale, vediamo le parole del Presidente della FIGC:
“Purtroppo non è una carenza che si riscontra solo in Campania, in verità è l’intero territorio italiano a lamentare la mancanza di luoghi aggregativi e poli attrezzati per la pratica sportiva. A mio avviso bisogna favorire l’investimento privato sugli stadi professionistici per consentire ai Comuni di realizzare veri e propri piani di rigenerazione urbana, che partano da strutture moderne per fare sport. Ne beneficerebbero in primis le nuove generazioni, dal punto di vista sociale, di salute e di benessere generale, e con esse tutta la società”.