Il mondo dello sport, negli ultimi due mesi, si è gradualmente stoppato in pratica ad ogni latitudine. In Italia tante le attività sportive sospese ed annullate. Fermo, quindi, anche il mondo del calcio a 5 che in particolare in quello femminile regionale aveva praticamente ultimata la sua regular season. Serie C2 conclusa, salvo play-off, e Serie C1 a cui mancava davvero pochissimo al termine del suo torneo. Abbiamo raggiunto Lena Chiaino, ventenne salernitana originaria di Controne, difensore a in forza alla Futsal Tigers, formazione ebolitana iscritta al torneo di Serie C1.
Calcio a 5 femminile, Futsal Tigers: intervista a Lena Chiaino
Lena come è nata la tua passione verso questo sport?
Questa grande passione è nata per caso, giocando in strada con mio fratello. Più giocavo con il pallone e più me ne innamoravo, da li mi sono accorta che non avrei più potuto farne a meno. All’inizio ho trovato l’opposizione da parte di mia madre ma quando ha capito quanto ero innamorata di questo sport è diventata, in pratica, la mia prima fan. Devo ringraziarla per i grandi sacrifici fatti negli anni, e che fa ancora tutt’oggi.
Prima di questa stagione avevi già affrontato qualce esperienza, nonostante la tua giovane età. Che ricordi hai?
Ho iniziato all’età di 8 anni, allenandomi in una scuola calcio maschile. A 14 ho avuto l’occasione di giocare, per qualche mese, nel calcio a 11 con la Salernitana femminile. Intorno ai 17 anni sono passata alla Magna Grecia, dove ho iniziato a giocare a calcio a 5. Li ho militato per 2 stagioni partecipando al campionato C1. In questo torneo, invece, ho abbracciato un nuovo progetto, quello della Futsal Tigers.
Ho bellissimi ricordi se guardo indietro Sono cresciuta atleticamente e tecnicamente, ma sopratutto ho conosciuto tante belle persone. Sono stata sempre ben accolta in qualsiasi società, riuscendo ad aggregarmi subito al gruppo e alle ragazze.
Questo torneo di Serie C1 come lo valuti? Come è andata per voi del Futsal Tigers?
In questo campionato il torneo di Serie C1 è stato molto competitivo, lo devo ammettere. Abbiamo affrontato squadre esperte, squadre già attrezzate per la categoria superiore con giocatrici provenienti dalla Serie A2. Noi siamo una squadra nata da poco e quindi in crescita, ci siamo comportate abbastanza bene, a mio avviso. Ci stavamo preparando per i play-off dove, grazie agli scontri diretti, avevamo la possibilità di giocarcela. Purtroppo, poi, si è fermato tutto.
Quale momento di questa stagione rimarrà nella tua memoria e quale partita vorresti rigiocare?
In particolare, se dovessi rivivere una partita, vorrei rigiocare la partita giocata contro il Calvi. Per me è stata una delle gare più belle, dove abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. C’è stata competizione, ma siamo state in grado di gestirla, portando i 3 punti a casa. La ricordo perchè abbiamo realizzato una gradita sorpresa a una delle nostre tifose- Prima del fischio iniziale, infatti, abbiamo indossato delle maglie scritte e realizzate da noi, per fare una sorpresa e degli auguri di compleanno. Il calcio per noi è anche questo ed è stato uno dei momenti più belli.
Ci parli un poco del vostro gruppo? Chi c’è dietro questa società, l’unica salernitana in Serie C1?
La nostra squadra è una delle più giovani del territorio, nonostante i tanti ostacoli e sacrifici siamo un gruppo molto unito. Teniamo molto ai nostri obiettivi e siamo molto compatte, grazie anche all’aiuto del nostro capitano Michela Ghita. La squadra è stata creata dal vice presidente Vincenzo Delli Bovi, che ha preso il gruppo storico della Magna Grecia e ha ingaggiato mister Claudio Procida, dal Sarno, e aggiunto alla rosa altre calciatrici di livello. E’ nato cosi una nuova squadra ed ha avuto il via un bel progetto, che speriamo possa crescere negli anni.
