venerdì 19 04 24
spot_img
HomeSalernitanaRibéry e la numero 7: storie granata non sempre fortunate
spot_img

Ribéry e la numero 7: storie granata non sempre fortunate

spot_imgspot_img

Nella storia della Salernitana, da quando esiste la numerazione personalizzata, ovvero dalla stagione 1995-1996, la maglia numero 7 prima di Franck Ribéry, ha avuto ben sedici predecessori.

I 7 della Salernitana prima di Ribéry: da Ricchetti al flop Cerci

Il campione francese, Franck Ribéry, è il nuovo numero 7 della Salernitana, una maglia dal fascino indiscusso, che ha accompagnato l’estroso esterno francese nelle sue esperienze precedenti con Olympique Marsiglia, Bayern Monaco e Fiorentina.

Sono ben sedici i calciatori, che con l’avvento nel 1995 della numerazione personalizzata, che hanno indossato il numero 7 della Salernitana, con alterne fortune.

Il primo pensiero, non può che andare a Carlo Ricchetti, il re del taglio, alla Salernitana dal 1993 al 1999, ben 140 presenze e 24 reti con la maglia granata addosso, protagonista di ben due indimenticabili promozioni.

Nella stagione seguente la maglia numero 7 è passata a Giuliano Melosi, roccioso centrocampista, che nonostante la breve esperienza con la maglia della Salernitana, durata solo una stagione, riuscì a lasciare un ottimo ricordo nella tifoseria granata.

Uno dei protagonisti della promozione in cadetteria nel 2007-2008, è stato Giampaolo Ciarcià, il centrocampista siciliano con la 7 granata ha realizzato quattro gol in 51 presenze.

Degno di nota anche l’ivoriano Cedric Gondo, in procinto di tornare in granata, che con i suoi gol nella parte finale della scorsa stagione ha trascinato la Salernitana alla promozione in Serie A, dopo 23 anni.

Da Joao Silva a Cerci, i flop granata

Nella stagione 2016-2017, dall’Avellino arriva il portoghese, Joao Silva, per l’attaccante lusitano con la maglia della Salernitana, prima di far ritorno in patria, solo 20 presenze.

Nelle due stagioni successive, toccherà a Franco Signorelli e Djavan Anderson, vestire la numero 7 granata deludendo le aspettative.

Dopo le delusioni degli anni precedenti, la tifoseria sperava di riavere un numero 7 degno di questo nome con l’arrivo di Alessio Cerci, fortemente voluto dell’allora allenatore granata Gian Piero Ventura, che ne aveva esaltato le qualità nell’esperienza al Torino.


Potrebbero interessarti anche:

 

spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari