La Fondazione Fioravante Polito è nata nel lontano 2006 con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’importanza dei controlli medici ed ematici continuati per gli atleti che praticano sport a livello agonistico e non agonistico. La stessa spinge per la proposta e il disegno di legge del passsaporto ematico. La finalità è quella di prevenire e impedire le patologie ematiche per tutti coloro che si accingono a praticare attività sportive, agonistiche e non.
Protti a Santa Maria di Castellabate
La Fondazione, con sede a Santa Maria di Castellabate, ieri ha avuto come ospite l’indimenticato bomber Igor Protti. L’ex calciatore ha omaggiato Davide Polito, presidente della Fondazione, con una maglia della Lazio indossata all’inizio della stagione 1998/1999. L’ex centravanti, con trascorsi nella massima serie con Bari, Napoli, Lazio e Livorno, ha da tempo sposato la causa del passaporto ematico, promossa dalla famiglia Polito. Protti non è il solo personaggio di spicco ad appoggiare tale causa. Tra gli altri ricordiamo il presidente del CONI Giovanni Malago, Luigi Di Biagio, Claudio Marchisio, Maurizio Stirpe, Zdenek Zeman, Luca Toni, Urbano Cairo e Maurizio Setti.
Le parole di Davide Polito, presidente della Fondazione Fioravante Polito
“La visita di Igor Protti mi ha fatto immenso piacere. Igor, ormai, è un amico è ha sposato la nostra proposta del passaporto ematico. La sua visita mi ha onorato e lo ringrazio pubblicamente per la maglia regalata. Stiamo lavorando ora ad un qualcosa che potrebbe materializzarsi nel mese di ottobre. Questa iniziativa credo si rivelerà per molti una gradita sorpresa. Invito perciò per tutti gli appassionati di sport a seguirci e rimanere in contatto con i nostri progetti”.
Le altre iniziative delle Fondazione Fioravante Polito
La GIornata mondiale della tutela della salute nello sport
La Giornata mondiale della tutela della salute nello sport è stata istituita, lo scorso anno, dalla Fondazione Fioravante Polito. Questa è un segmento ulteriore alle già numerose iniziative tese a sensibilizzare tutti alla prevenzione delle malattie ematiche e cardiache. In particolare le istituzioni, i club calcistici e le associazioni sportive. Ma anche i medici, le strutture sanitarie, i giornalisti e i politici, i calciatori e gli atleti, e più in generale l’opinione pubblica. Importante quindi l’adozione del “Passaporto Ematico”, già oggetto di proposta di legge, per l’introduzione della obbligatorietà dei suddetti controlli ai fini del rilascio della idoneità alla pratica sportiva.
Il premio Andrea Fortunato
Lo scorso 4 dicembre, presso la sala giunta del Coni a Roma, è andata in scena la XI edizione del Premio “Andrea Fortunato”, con il Patrocinio del Coni. La manifestazione organizzata dalla Fondazione ha, tra i suoi obiettivi, quello di rendere obbligatoria l’adozione del Passaporto Ematico. Questo è stato intitolato ad Andrea Fortunato, Flavio Falzetti, Piermario Morosini e Carmelo Imbriani. L’intento mira ad inserire gli esami ematici tra quelli obbligatori per ottenere l’idoneità sportiva.