[Focus] Il momento di Sofian Kiyine
Stenta a decollare compiutamente la stagione con la Salernitana di Kiyine. Il centrocampista ex Chievo non sta facendo il salto di qualità, probabilmente anche a causa della giovane età, oltre che per la poca continuità.
Nella sua partita di esordio tra i professionisti, alla sesta giornata contro lo Spezia, aveva stupito tutti, giocando da laterale destro con qualità e personalità. Da lì in avanti Bollini lo ha utilizzato con discreta frequenza, sempre nella stessa posizione di campo. Il nazionale under 20 del Marocco, seppur nato come trequartista, si è disimpegnato discretamente nel ruolo, nonostante qualche errore dovuto all’inesperienza, come nella trasferta di Novara. Con l’arrivo di Colantuono, Kiyine è stato utilizzato da trequartista, titolare, nelle prime due partite della nuova gestione; nella prima, al “Comunale” di Chiavari, il calciatore classe ’97 ha trovato anche la via della rete, la prima tra i “grandi”. Nelle successive tre partite, forse anche a causa delle voci di mercato che lo hanno interessato, Kiyine è rimasto in panchina; mentre è stato utilizzato nella mezz’ora finale nelle ultime due gare, contro Carpi e Pescara. Allo stadio “Adriatico”, l’ex Chievo ha offerto qualche spunto interessante; dopo il pallone perso che ha dato il via all’azione del gol annullato agli abruzzesi, Kiyine ha provato a ravvivare i granata. Due sono state le sue conclusioni dalla distanza, anche se non particolarmente insidiose. Anche da lui, come dal resto della squadra, ci si aspetta di più. Le partite a disposizione sono sempre di meno.