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Firenze punta il dito contro Ventura: “Sono andato via per colpa sua”

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Marco Firenze torna a parlare del suo periodo con la maglia granata della Salernitana puntando il dito contro mister Gian Piero Ventura

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Arrivato a Salerno il 12 luglio del 2019, Marco Firenze ha collezionato con la maglia della Salernitana undici presenze e una sola rete, quella contro il Cosenza alla seconda di campionato. Firenze era etichettato come un buon giocatore che poteva ben sposare la causa granata, un mix di giovani e di esperienza. Il suo cammino con la maglia dell’ippocampo è terminato nel mercato di gennaio. Venendo già da un periodo da separato in casa, ha lasciato Salerno per accasarsi in prestito al Venezia. Settimana scorsa il centrocampista ligure, nativo di Genova proprio come il suo ex mister Gian Piero Ventura, ha parlato al sito dilettantissimo.tv proprio dell’ex CT della Nazionale.

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Non si nasconde dietro un dito Marco Firenze e alla domanda “tra i tanti tuoi allenatori quale quello con cui non ti sei trovato bene” il 26enne risponde: “In realtà più di uno. Sono una persona molto particolare e non ho peli sulla lingua, quindi vi posso fare tranquillamente un nome: Gian Piero Ventura che ho avuto a Salerno. Sicuramente è uno degli allenatori più forti in circolazione, del resto è riuscito a diventare tecnico della Nazionale quindi qualche motivo ci sarà stato. Ma per il resto, davvero poca roba. Tanti giocatori si sono lamentati di questo. Nonostante mi trovassi bene a Salerno, sono andato via per lui. Purtroppo non riesco a fare finta di niente, forse è il mio più grande difetto”.

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Tra gli allenatori reputati importanti da Firenze c’è un salernitano ed ex Salernitana. Quel Gianluca Grassadonia con cui ha totalizzato il massimo delle sue presenze. Nel periodo tra Pro Vercelli e Paganese circa 33 partite: “Grassadonia e Baldini sono stati due allenatori fondamentali per me. Baldini è stata una persona fondamentale in un periodo difficilissimo della mia vita. Grassadonia mi ha davvero aperto un mondo nuovo: con lui sono riuscito a fare sempre benissimo. Di base, entrambi hanno una cosa in comune: prima di tutto, sono uomini veri. Il rapporto umano per me viene prima di tutto”.


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