Tante le proposte che la FIGC ha in mente per ridurre le perdite complessive del calcio italiano, tra queste figura un movimento inerente all’indice di liquidità. Di seguito tutti i dettagli.
FIGC, le nuove proposte
Negli ultimi anni le perdite del calcio italiano sono pressocchà triplicate, passando dai 412 milioni del 2019 ai circa 1,3 miliardi della stagione 2021-2022. Come riporta il Corriere dello Sport, Gravina starebbe riflettendo su due fronti principali.
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Il primo riguarda la riduzione di squadre professionistiche, il secondo l’avvento di regole ferree circa le norme economico-finanziarie. Difatti, tra le proposte figura anche un piano anti-debito, come specificato da Calcio e Finanza.
Questo riguardarebbe l’aumento dei controlli Covisoc fino a quattro in un anno. Inoltre, anche il tanto chiacchierato indice di liquidità è sotto la lente di ingradimento. In particolare la FIGC vorrebbe alzare questo criterio da 0,6 a 0,7 nella stagione 2024-2025 e a 0,8 l’annata seguente.
L’obiettivo posto dalla Federazione è arrivare addirittura ad 1 che significherebbe equilibrio perfetto. Dunque, continuano le discussioni per un criterio che ha rallentato il mercato di svariati club tra cui la Salernitana.