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Fidelis Andria-Paganese, Di Napoli: “L’unione fa la forza. Pronti alla battaglia”

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Ultimo atto dei play-out per la Paganese. Domani i ragazzi di mister Di Napoli saranno di scena nella gara di ritorno contro la Fidelis Andria.

Fidelis Andria-Paganese: si parte dal 1-0 firmato Cretella

Domani ci sarà la resa di conti. La Paganese di mister Raffaele Di Napoli è di scena allo stadio Degli Ulivi di Andria per la finale di ritorno dei play-out di Serie C. Si parte dal 1-0 del Torre di sabato con il gol vittoria firmato da Cretella. Di seguito le parole pre-gara di mister Di Napoli e del centrocampista Fernando Tissone.

Le parole di mister Raffaele Di Napoli

La storia insegna che chi parte da una posizione di vantaggio nei play-out tende a difendersi. Come si comporterà la Paganese domani?

«La mia squadra sa giocare a calcio, ha una mentalità vincente da quando sono arrivato. Andremo a fare la partita, senza pensare al risultato positivo fatto sabato. Noi abbiamo due risultati su tre ma andremo a prescindere per giocarcela».

Si teme più l’aspetto ambientale o l’aspetto tecnico?

«Non temo l’aspetto ambientale, anche se ci sarà una bella cornice di pubblico. La mia squadra sa che deve fare. Se affrontiamo la gara con il piglio giusto, ci toglieremo grandi soddisfazioni».

Cosa ha portato di buono la vittoria di sabato?

«Una crescita in autostima. Si era persa la fiducia, la vittoria ha alzato stima e convinzione. Dobbiamo andare e dobbiamo dimostrare di confermare la bella vittoria di sabato». 

Lo scorso anno hai caricato la tifoseria. Ora, cosa puoi dire alla tifoseria?

«Stateci vicino. I ragazzi hanno sofferto per un anno intero, ma vogliono salvare la Paganese. Dateci un grande supporto, abbiamo bisogno della tifoseria nei momenti di difficoltà».

Le parole di Fernando Tissone

Dall’alto della tua esperienza come si affronta questa partita? La città è stata tappezzata di striscioni, dove si invita a venire ad Andria?

«Come tutte le gare. Se uno vuole pensare ad altre situazioni si vanno a spendere energie non importanti. Dobbiamo essere consapevole che è importantissima, l’affrontiamo con la massima determinazione e tanta volontà. Andremo sicuramente in difficoltà ma dobbiamo essere più forti delle avversità».

La vittoria di sabato a voi calciatori vi ha aiutato? Vi ha sbloccato qualcosa sul piano mentale, forti del risultato maturato?

«Vincere porta a vincere. Si lavora meglio in settimana, e sai che quello che stai facendo è giusto. Noi abbiamo vinto solo una battaglia. Abbiamo vinto una battaglia, ma non abbiamo vinto ancora la guerra, siamo a metà dell’opera, manca la parte più dura. Dobbiamo essere umili, poiché ancora dobbiamo raggiungere l’obiettivo».


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Ugo D'Amico
Ugo D'Amico
Classe 1996, giornalista pubblicista dal 2022 e prossimo alla laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nato praticamente con una palla tra i piedi, ma vista la scarsa qualità il sogno ora è di raccontare le mille emozioni che regala quel magico prato verde. Sono cresciuto seguendo le gesta di: Del Piero, Buffon, Ronaldo, Messi e tanti altri. Appassionato di calcio locale, passione che permette di capire a 360° le innumerevoli sfaccettature che sono presenti in questo fantastico mondo.

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