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Felice Romano: “Possiamo ambire alla Serie C”

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Dal 2021 ad oggi, il San Marzano sta ampiamente rispettando le aspettative del progetto dell’ambizioso presidente Felice Romano. La squadra salernitana, al suo secondo anno in Eccellenza, ha conquistato per due anni di fila la coppa di categoria, andando vicinissima alla promozione in Serie D lo scorso anno. È l’annata corrente, però, quella che rappresenta la svolta per la formazione di mister Fabiano, attualmente posizionata in vetta alla classifica del Girone B, con ben tredici lunghezze di vantaggio sulla seconda.

Chi è Felice Romano

Romano è un imprenditore da sempre pronto a investire sul territorio della sua amata terra. Nel 2021 prende in mano le redini del San Marzano Calcio, con l’obiettivo di portarlo in alto, verso mete precedentemente impensabili.


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L’intervista integrale

La nostra redazione ha avuto il piacere di poter intervistare il patron del club di San Marzano sul Sarno, il suo primo tifoso Felice Romano.

Campioni della Coppa Italia Dilettanti per il secondo anno di fila e primato in classifica, quanto ha inciso il lavoro di mister Fabiano?

«Quest’anno ho conosciuto una grande persona prima che un grande allenatore. L’ho sottolineato anche ieri sera, nel corso della premiazione della nostra società presso il Comune di San Marzano, insieme ai ragazzi del Mama Futsal San Marzano che come noi hanno vinto la Coppa Italia regionale. Mister Fabiano è un grande condottiero, che sta avendo tanti meriti per i grandissimi risultati che stiamo ottenendo in campionato e nella coppa. Un grande condottiero per una grande squadra fatta di grandi uomini. Non c’è bisogno di aggiungere altri aggettivi».

In una passata intervista, l’obiettivo dichiarato è stato quello di voler portare la squadra in Serie C. A distanza di qualche anno, si sente di poterlo ribadire?

«Quando ho sposato il progetto San Marzano Calcio, prendendo in mano le redini della società, ho deciso di coltivare anche nello sport le ambizioni che porto avanti nel mio lavoro. La voglia di crescere e di migliorarsi penso sia alla base della mentalità di un imprenditore e di una persona di sport. E la mia idea non è cambiata rispetto al mio primo giorno da presidente del San Marzano Calcio, perché so che questo territorio può ambire sportivamente alla Serie C. Ma può farlo solo progettando e programmando nel modo giusto».

Il presidente ha poi dato il giusto merito a chi, con grande impegno e dedizione, dietro le quinte, sta permettendo al San Marzano di diventare più di una semplice realtà:

«Un passo importante è stato compiuto grazie alla sinergia e al grande impegno dell’amministrazione comunale di San Marzano sul Sarno, guidata dalla nostra vulcanica ‘sindaca’ Zuottolo. Mi riferisco all’opera di riqualificazione dello stadio comunale, che sarà completamente ristrutturato e diventerà un gioiellino per lo sport locale. Giocare a casa significa tanto per noi. Nella scorsa stagione siamo stati ad Angri, quest’anno abbiamo avuto grandissima ospitalità a Sarno. Ma io conto di poter finalmente giocare nel nostro stadio e questo sarà possibile grazie all’impegno concreto della squadra amministrativa di Carmela Zuottolo, che sta compiendo tutti i passi burocratici per permettere questi lavori. Senza tralasciare alcun dettaglio, anche il più piccolo».

Da più grande tifoso del San Marzano, al di là della scaramanzia, visti i risultati e la situazione di classifica favorevole, quanto vede vicino il traguardo della promozione in Serie D?

«Sarei ipocrita se dicessi che non vedo vicino il traguardo. In campionato abbiamo un grande vantaggio sulle dirette concorrenti a dispetto di un numero di gare da giocare che si va riducendo gradualmente. Il mio ottimismo, però, più che dai numeri della classifica è dettato da quello che vedo in campo, da come la squadra entra in campo e si esprime contro ogni avversario, mettendo in mostra motivazioni e mentalità vincente».

Cosa possono aspettarsi, in futuro, i tifosi del San Marzano?

«Possono aspettarsi che questa società continuerà a coltivare le sue ambizioni sportive e sociali, per portare più in alto possibile il nome della comunità di San Marzano sul Sarno anche attraverso il calcio. Come dicevo in precedenza, nella vita bisogna sempre puntare a crescere e fare il proprio meglio per continuare a migliorarsi».

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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