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La Feldi soffre nel finale, il solito Selucio chiude la pratica: le volpi superano l’Italservice

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La Feldi Eboli ritorna finalmente a casa, stavolta da Campione d’Italia in carica, per il match valido per la 2ª giornata di Serie A New Energy contro l’Italservice Pesaro.

È ancora Feldi Eboli al PalaSele, Pesaro al tappeto

La sosta delle Nazionali ha aiutato le volpi – parola di Giancarllo Selucio – a preparare nel migliore dei modi la prossima sfida casalinga. Sul parquet del “PalaSele”, i rossoblù vogliono mantenere intatta la striscia di risultati utili consecutivi tra campionato e coppa. I biancorossi, dopo il convincente esordio contro la L84, sono determinati a ripetersi nella ‘tana’ dei campioni in carica.

Sorpresa tra le file dei padroni di casa: Dal Cin non prenderà parte al match, al suo posto Montefalcone tra i pali delle foxes. Anche Caponigro fuori a causa di noie fisiche che spera di riuscire a risolvere in vista degli imminenti impegni europei.

Palla al centro, palla alla Feldi

In apertura di gara, come ipotizzabile, il pallino del gioco è in mano ai padroni di casa. Al minuto 1:53, un errore in costruzione bassa da parte di Montefalcone rischia di regalare il vantaggio all’Italservice: l’ex Vavà ringrazia e serve De Oliveira che però perdona. Feldi Eboli ancora imprecisa, stavolta però anche grazie al caparbio recupero di Miguelin che serve Murilo che incrocia chirurgicamente, battendo Montefalcone per lo 0-1. Igor Carioca in risposta, pochi istanti dopo il suo ingresso, prova a scuotere i suoi scaricando un destro violento verso la porta, sfiorando il pari. Foxes ancora superficiali, ne approfitta De Oliveira che serve in area Canal che fallisce un rigore in movimento. Una conclusione al minuto 7:32, apparentemente innocua di Galliani, si infrange sul palo e va a sbattere sull’estremo difensore biancorosso che la tieni lì in un secondo momento. Lo stesso Galliani, qualche istante dopo, semina il panico con una serpentina che disorienta la difesa pesarese, in particolare modo Vavà, suo diretto marcatore: il suo tiro di punta, intento ad anticipare il tempo di reazione del portiere, trova Putano, che fa muro coprendo bene sul primo palo.

Alla metà della prima frazione, Liberti crea scompiglio sull’out di destra, facendosi valere su Canal: l’ex Ciampino Aniene tocca di punta da posizione defilata e trova l’angolo che batte la resistenza di Pesaro per l’1-1. Qualche minuto più tardi, Pires colpisce il palo che avrebbe ridato il vantaggio agli ospiti. Vantaggio che arriva , ma in favore delle volpi: non perfetto nella respinta, stavolta Putano lascia il pallone a due passi da Braga che con un rapido destro-sinistro deposita la sfera in porta per il vantaggio dei Campioni d’Italia.

C’è sempre lui, Selucio

Carioca prova ad infiammare il match dopo qualche minuto: il brasiliano si mette in proprio e crea la palla-gol del doppio vantaggio, ben respinta però dal portiere dell’Italservice. A circa 10′ del secondo tempo, Calderolli, assistito da un ottimo rilancio con le mani di Montefalcone, trova l’incrocio con la frustata di testa. Pochi secondi dopo, un brutto fallo in uscita dalla sua area del portiere rossiniano stende il numero 11 della Feldi. Incredibile doppia palla-gol non sfruttata in contropiede dagli uomini di Scarpitti: Canal perdona con lo ‘scavetto’, poi l’Italservice non è diabolica ad approfittarne a porta quasi sguarnita, anche grazie alla buona guardia di Venancio. Negli ultimi 4′, col portiere di movimento, Pesaro prova a scardinare il muro rossoblù. De Oliveira, dopo un’azione ben manovrata, ha l’occasione del 2-2: Montefalcone occupa bene lo spazio e chiude lo specchio. Ci riprova ancora il numero 18: stesso risultato. Un sospetto fallo di mano di Calderolli, al limite dell’area di rigore, non viene ravvisato dall’arbitro. Ciò comporta la ripartenza fulminea di Liberti bravo a servire Selucio, l’uomo dei gol decisivi, che a porta vuota chiude definitivamente il match.

Tra i fischi di paura del “PalaSele”, la Feldi Eboli vince la sua seconda gara consecutiva e si porta in testa al campionato.

Tabellino del match

Feldi Eboli: Montefalcone, Venancio, Calderolli, Galliani, BragaA disp.: Liberti 9, Di Stanio, Quinto, Baroni, Restaino, Carioca, Selucio. All.: Samperi

Italservice Pesaro: Putano, Tonidandel, Miguelin, Murilo, De Oliveira. A disp.: Luberto, Belloni, Dener, Vavà, Pires, D’Ambrosio, Canal. All.: Scarpitti

Marcatori: Murilo 3’41”, Liberti 9’34”, Braga 18’52”, Selucio 19’50”
Ammoniti: Murilo, Tonidandel, Galliani, Calderolli, Putano

Arbitri: Antonio Dimundo (Molfetta), Bartolomeo Burletti (Palermo)
Crono: Nicola Maria Manzione (Salerno)

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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