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Eliminazione amara per la Feldi: il pari premia l’Ecocity

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Al “PalaCesaroni” è festa grande: basta un pari all’Ecocity Genzano contro la Feldi Eboli per approdare alle Final Four di Coppa Italia, dove troverà L84, Napoli Futsal e Olimpus Roma.

Rammarico Feldi Eboli, Genzano passa grazie alla miglior classifica

Una gara aperta a ogni tipo di risultato si conclude in perfetto equilibrio al termine dell’extra time. A spuntarla è la formazione romana, meglio posizionata in classifica, che strappa il pass per la fase conclusiva del torneo nazionale.


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Parte forte Genzano, Eboli contrattacca e rimonta lo svantaggio

In avvio di match, i padroni di casa partono forte colpendo un palo con De Oliveira e trovando, qualche istante dopo, la rete con un bel rasoterra angolato di capitan Fusari. L’Ecocity continua a rendersi pericoloso e per poco non sfiora il raddoppio con Bissoni. La Feldi prova a rispondere e va a un passo dal pari con un impreciso Caponigro, che però, pochi minuti più tardi, si fa perdonare bucando Mammarella e ristabilendo la parità.

Luizinho prova a iscriversi alla gara con la giocata personale: il suo sinistro termina non molto distante dalla porta di Dal Cin. Lo stesso laterale brasiliano rischia poi di regalare il vantaggio alla sua ex squadra: il pallone lasciato in zona Braga viene calciato proprio dal numero 13 in maglia rossoblù e spedito direttamente sul corpo di un intramontabile Mammarella. Ciononostante, l’estremo difensore italiano non può nulla in situazione di 1 vs 1 con Selucio che porta in vantaggio le volpi. Foxes a centimetri dall’1-3 con Braga che non arriva all’appuntamento col gol a porta praticamente sguarnita.

L’autorete di Braga rimanda il discorso all’extra time

Nel corso della ripresa, gli uomini di Samperi hanno ancora la palla del doppio vantaggio: i due tentativi Braga corrispondono alle due opposizioni del numero 1 arancionero. Galliani perde una palla sanguinosa che porta Fusari alla conclusione diretta verso l’incrocio. Occasione sprecata per la squadra di Angelini che, sugli sviluppi di una rimessa laterale, trova la sfortunata deviazione di Braga nella propria porta. Gli ebolitani accusano il colpo e rischiano di subire ancora, per mano di Luizinho che scheggia due legni.

Manca la precisione: il risultato non cambia

Nel corso dei tempi supplementari, l’Ecocity affida il match point al sinistro del solito Luizinho. Entra Montefalcone che ipnotizza il 22: partita ancora aperta. Barra prova a chiudere la pratica, ma Dal Cin risponde in più situazioni da campione.

L’occasione d’oro per i Campioni d’Italia arriva sui piedi di Venancio, lasciato abbastanza indisturbato in area. Da ottima posizione, però, l’MVP della scorsa finale Scudetto spara alto. Genzano vola a Policoro, dove tenterà di conquistare il trofeo della Coppa Italia.

Ecocity Genzano: Mammarella 1, De Oliveira 11, Fusari 7, Pina 10, Bissoni 13. A disp.: Di Ponto 12, Gastaldo 6, Fantecele 14, Lo Cicero 20, Barra 21, Luizinho 22, Guedes 30. All.: Angelini

Feldi EboliDal Cin 3Venancio 5Galliani 22, Calderolli 11, Patias 8A disp.: Montefalcone 17, Degan 4, Caponigro 7, Liberti 9, Braga 13, Restaino 24, Selucio 77. All.: Samperi

Marcatori: 3’14” pt Fusari (G), 7’10” pt Caponigro (F), 18’55” pt Selucio (F), 3’30” st aut. Braga (G)

Ammoniti: Lo Cicero (E), Dal Cin (F), Barra (E), Braga (F), Patias (F)

Arbitri: Chiara Perona (Biella), Massimo Seminara (Palermo)

Crono: Luca Paverani (Roma 2)

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Elio Granito
Elio Granito
Giornalista, classe ’95, iscritto all’Albo nazionale dei Pubblicisti, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti del mio carattere risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute con figure di rilievo all'interno del mondo del giornalismo e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".
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