Si aspetta al più presto di vedere, in questo periodo estremamente particolare, la luce sul fondo del tunnel. L’emergenza Covid-19 si sta espandendo, purtroppo, sempre di più, in ogni angolo del Pianeta, allontanando le persone da abitudini e passioni quotidiane. Si sono fermate, ormai, anche gran parte delle varie attività sportive, disputate qualsiasi livello. Le attività giovanili, ad esempio, hanno sospeso le rispettive programmazioni, consigliando ai propri atleti di restare in casa. Abbiamo raggiunto, per una panoramica sul momento che vive il mondo del calcio giovanile, Orazio Di Stefano. Il tesserato della Feldi Eboli è il Responsabile Tecnico della Scuola Calcio Elite eburina, società cara ai presidenti Di Domenico e Masala.
Feldi Eboli: Di Stefano sulla gestione delle attività
«È un momento delicato per l’umanità, bisogna essere pazienti e attenti alle disposizioni del governo e della protezione civile. Dopo la sospensione delle attività, con tutto lo staff Feldi, facciamo sentire quotidianamente la nostra vicinanza agli allievi con video chiamate e mantenendo attive le chat di gruppo. Abbiamo predisposto un programma di mantenimento della forma per le Categorie Agoniste, mentre per l’attività di base, abbiamo lasciato gli allievi liberi di inventare con la loro fantasia il gioco/esercizio da svolgere con il pallone. Abbiamo creato, poi, una Challenge denominata #UNCALCIOALCORONAVIRUS, attraverso la quale gli allievi si avvicendano e si sfidano con video coinvolgenti e stimolanti».
Di Stefano sulla ripartenza delle attività
«È’ ancora prematuro poter stabilire una possibile ripresa delle attività. Siamo fiduciosi che, rispettando Decreto ministeriale e affidandoci al buon senso delle persone, i tempi di vederci in campo con i nostri allievi possono accorciarsi.Nel frattempo, in attesa di comunicazioni dal Governo e dalla FIGC, noi addetti ai lavori, abbiamo l’obbligo di essere portatori di Entusiasmo e di Positività anche a distanza. Ricordiamo, quindi, a tutti i nostri allievi di restare a casa così andrà tutto bene».