La FIP elegge il presidente e le altre cariche nazionali. Presentata, intanto, una istanza per la modifica delle modalità di svolgimento a causa della pandemia da COVID-19.
FIP al rinnovo delle cariche
La Federazione Pugilistica Italiana si prepara alle elezioni che dovranno portare alla scelta del presidente e dei consiglieri con le rispettive cariche da ricoprire all’interno della federazione stessa.
Istanza di modifica
Gli interessati, il candidato presidente della Federazione Pugilistica Italiana Angelo Musone ed i candidati consiglieri, hanno, intanto, presentato una istanza di modifica dello svolgimento della stessa assemblea elettiva agli organi preposti. Istanza che gli interessati hanno ritenuto di dover presentare per far si che l’assemblea si svolga per intero in via telematica a causa della pandemia da COVID-19.
Le ragioni della scelta
Una corsa contro il tempo, visto che le elezioni della federazione di pugilato erano state programmate, ed a tutt’oggi confermate, per sabato 27 febbraio. L’assemblea, ricordiamo, aveva già cambiato location, sempre a causa della pandemia. Dall’iniziale sede di Santa Maria degli Angeli, in provincia di Perugia, ci si era spostati all’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino, a Roma. Varie e motivate le ragioni della presentazione dell’istanza. Molti, infatti, i delegati che dovrebbero raggiungere contemporaneamente la sede dell’assemblea.
La maggior parte dovrebbe poi rimanere due o tre giorni per, motivi di spostamento, con notevole rischio di natura sanitaria. La stessa tipologia di rischio, secondo i firmatari dell’istanza, che correrebbero il personale della struttura ricettiva e gli stessi abitanti della zona. In ultimo, l’effettuazione a distanza delle elezioni permetterebbe un risparmio di circa 90mila euro su tutti i costi organizzativi a fronte di un costo di circa 7.500 euro con le elezioni a distanza.