La Federazione Italiana di Pallanuoto ancora in cerca di soluzioni per affrontare il campionato 2020-2021. Continuano le riunioni e le ipotesi per una soluzione definitiva.
La Federazione pallanuoto in cerca di soluzioni
La FIN cerca una soluzione che faccia partire i campionati e dia contestualmente la possibilità alle squadre, di poter recuperare eventuali partite rinviate.
In svolgimento, in questi giorni, riunioni di aggiornamento con le società iscritte al campionato di pallanuoto maschile di serie A1 e A2 dopo l’ultima call-conference.
Approfondite molteplici formule con l’obiettivo di svolgere regolarmente la stagione limitando al massimo la possibilità di contagio del coronavirus.
In collegamento il presidente Paolo Barelli, il consigliere federale Giuseppe Marotta, il presidente della commissione medico-scientifica Marco Bonifazi, il commissario tecnico della nazionale Alessandro Campagna e i rappresentanti delle squadre.
Ipotesi al vaglio
La formula che ha riscontrato maggiore convergenza svilupperebbe la stagione regolare attraverso la suddivisione iniziale in quattro gironi composti da sei squadre ciascuno con criteri di vicinanza territoriale.
Questo per evitare lunghi viaggi. Quindi gironi di nord-est, nord-ovest, centro e sud. Successivamente play-off promozione e playout salvezza con modalità e serie (andata e ritorno o al meglio delle due partite su tre) da definire.
La stagione regolare si svilupperebbe in dieci giornate (andata e ritorno) e si giocherebbe ogni quindici giorni con inizio a dicembre o a gennaio.
Formula che lascerebbe aperte delle finestre per recuperare eventuali partite da rinviare a causa dell’insorgere di casi di Coronavirus. Lasciando così inalterate condizioni e norme di salvaguardia da condividere, così come misure di carattere sanitario ed un rigido protocollo di condotta e di controlli.
Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori approfondimenti.