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Fabio Vignaroli in esclusiva: “Salerno terra che vive per il calcio”

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In vista del match tra Monza e Salernitana, valido per la quindicesima giornata di Serie A, abbiamo avuto il piacere di intervistare Fabio Vignaroli, doppio ex della match.

Fabio Vignaroli, il doppio ex di Monza-Salernitana

Tra i doppi ex di Monza-Salernitana, c’è anche Fabio Vignaroli, attaccante classe 1976. In quel di Monza ha giocato dal 1998 al 2000, collezionando 53 presenze e sette gol, con anche un ritorno nel 2011. Nella Salernitana, invece, dal 2000 fino al 2003, ha ottenuto 80 presenze e 26 marcature. Nel corso della sua carriera ha, inoltre, indossato le maglie di Como, Monza, Salernitana, Modena, Parma, Bologna, Bari, Lazio, Panatinhaikos, Newcastle Jets, Savona, Mosta e Balzan. Grande emozione nel rievocare la sua esperienza a Salerno, ed in particolare in tutta quella che è stata la sua carriera.


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Quali ricordi le evoca la sua esperienza a Salerno?

«Salerno per me è stata una tappa importantissima: è una terra che vive per il calcio che mi ha dato molto emotivamente. Per noi calciatori era sì un lavoro, ma soprattutto un divertimento».

Come si è trovato invece in quel di Monza?

«L’anno che sono andato a Monza arrivavo da un infortunio ed avevo saltato il militare, dunque è stato un anno di gavetta. Successivamente mi sono ritagliato i miei spazi e sono cresciuto molto».

Che opinione ha in merito all’andamento della Salernitana in questo campionato?

«Secondo me, la Salernitana ha fatto un balzo in avanti, grazie alla nuova società che ha rafforzato e consolidato la squadra. Si stanno adeguando alla categoria ed hanno preso calciatori importanti».

Quale potrebbe essere la chiave di lettura della sfida tra Monza e Salernitana?

«Penso sia una partita non semplice per entrambe le squadre. Sono due rose competitive con grandi allenatori. Fondamentale sarà non avere fretta da ambo le parti, perché se in casa si vuole fare troppo il risultato, si rischia di non giocare al meglio».

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Paolo Panebianco
Paolo Panebianco
Appassionato di storia, scrittura e Salernitana. Credo nello sport come motivo di integrazione e di crescita dell'individuo. Sempre credere nei propri sogni.

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