L’intervista a Stefano Squitieri
Ciao Stefano. Come stai passando questa quarantena?
Mi sto dedicando principalmente agli studi, sia accademici che sportivi, i primi per la ricerca di dottorato che vorrei presentare alle Università di Salerno e Napoli, i secondi per l’esame di Agente sportivo Coni. Un po’ di tempo lo sto dedicando anche ad alcune passioni quali l’informatica e il pianoforte, ad oggi si è aggiunta la botanica.
Questo stop forzato influirà ed in che modo sul mondo del calcio?
Influirà come influirà sul mondo economico e professionale, si tratta di causa forza maggiore, chiedo agli sportivi di avere l’intelligenza e il tatto di capire che lo sport è secondo a tutto ciò che sta accadendo, dunque, in qualsiasi caso, non bisognerà fare drammi, anzi dovremo essere felici di poter assistere di nuovo ad una partita di calcio o qualsiasi altro evento sportivo dal vivo.
Pensi sia meglio annullare la stagione o portarla comunque a termine?
Qualora la ripresa dovesse essere entro giugno 2020 e il Covid-19 completamente debellato sono per l’assoluta ripresa dei campionati. Se invece dovessimo andare oltre sarei per l’annullamento della stagione sportiva in tutte le categorie, sarebbe difficile preparare il prossimo campionato e rischieremmo di rovinare due stagioni sportive piuttosto che una.
Salernitana, i suoi ricordi in maglia granata ed il lavoro da procuratore
Come valuti la Salernitana di quest’anno?
Credo che la Salernitana abbia fatto un bel cammino fino allo stop, ha messo in campo diversi giovani di prospettiva. Gran parte del merito va a mister Ventura che ha saputo dare un’identità alla squadra.
Quali obiettivi potrebbe raggiungere nel caso in cui si porti a termine il campionato?
Se dovessero riprendere i campionati sono certo che la Salernitana centrerà i play off ed anche in buona posizione. Sarebbe il coronamento di una bella stagione, saró molto schietto, erano diversi anni che la Salernitana non appassionava.
Quali sono i tuoi ricordi più belli in maglia granata?
La partita più bella che ricordo è sicuramente quella del mio esordio in B, Salernitana-Albinoleffe con il gol da centrocampo del mio grande amico Roberto Merino poco prima del mio ingresso in campo. Un’altra partita che ricordo con piacere è Salernitana-Pescara, partita della promozione in B, vivere il ritiro al Grand Hotel, essere scortati dai tifosi fino all’Arechi e trovare 30.000 spettatori è stata un’emozione indimenticabile.
Credi quindi che i tifosi abbiano un ruolo importante a Salerno?
Sarebbe retorico dire quanto contino i tifosi granata, quanto possano incidere sul risultato della Salernitana in casa e fuori, quello che voglio sottolineare è che in caso di Play off sarebbe bello vedere l’Arechi pieno, vedere i tifosi granata spingere la Salernitana in A.
Parlaci del tuo lavoro e dei tuoi obiettivi futuri da procuratore.
Come procuratore non posso lamentarmi dei primi due anni di attività con il mio socio Valentino Viviani, stiamo crescendo giorno dopo giorno. Abbiamo deciso di estendere il nastro lavoro e la nostra attività sui social media creando la piattaforma digitale svsportmanagement.com.
Prima di salutarci, ti chiediamo un saluti ai nostri lettori ed ai tifosi granata.
Un affettuoso e caloroso saluto a tutti i lettori di SalernoSport24 ed ai tifosi della Salernitana, sempre FORZA GRANATA!