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ESCLUSIVA Araboni: “Auguro ai tifosi granata grandi traguardi”

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Araboni: “Sarà tosta con la Pro Vercelli”

Quando Christian Araboni arrivò a Salerno nel mercato di gennaio del campionato di serie C1 2005-2006, l’attesa dei tifosi della Salernitana fu a dir poco entusiasmante per un calciatore che aveva fatto molto bene con la maglia dell’AlbinoLeffe. L’impatto con Salerno però non fu facile e solo nel finale di campionato Araboni riuscì a giocare con continuità riuscendo anche segnare e sfiorando la promozione in serie B. SalernoSport24 lo ha contattato in virtù di doppio ex di Salernitana e Pro Vercelli.

Ciao Christian. Come stai?

“Ciao, sto molto bene, grazie”.

Cosa fai oggi?

“Ho smesso con il calcio proprio da quest’anno finendo la mia carriera al Lignano. Ho deciso di fermarmi dopo un infortunio subito al tendine d’Achille; dopo l’operazione mi ero reso conto che, anche per l’età, era difficile recuperare rispetto ad una volta, per cui ho deciso poi di fermarmi”.

Hai progetti per il futuro?

“Per il momento alleno nel settore giovanile del Lignano, sto seguendo i pulcini e mi piace. Mi sono fermato anche per capire meglio cosa voglio fare; la tendenza, in questo momento, credo mi porti ad allenare, vedremo“.

Sei stato poco a Salerno, cosa ti è rimasto di quella esperienza?

“Quando arrivai a gennaio la partenza non fu come me l’aspettavo. Come squadra, nella seconda parte di quel torneo, andammo bene raggiungendo i play-off. Personalmente nelle ultime partite riuscì a dare un contributo più importante rispetto al mio arrivo andando in gol tre volte e giocando con più continuità. Purtroppo nei play-off beccammo subito il Genoa ed era una finale anticipata; il doppio scontro si decise già all’andata quando subimmo un rigore ingiusto nel finale. Al ritorno dopo la partita c’era molta tristezza per aver mancato di un soffio quella qualificazione. Salerno è una città molto bella dove ho lasciato tanti amici; vivevo con la mia compagna a Salerno, e lì è nato mio figlio”.

Sei stato anche alla Pro Vercelli.

“Sì, anche quella esperienza non fu positiva (ride)”.

Stai seguendo la serie B? Ti sta piacendo?

“Ora che ho smesso con il calcio ho molto tempo per seguire il… calcio. Oltre che a praticarlo per tanti anni sono anche un malato calciofilo (ride), per cui lo seguo molto. E chiaramente seguo la Salernitana; purtroppo le ultime due partite non sono andate bene nonostante la presenza di un allenatore come Colantuono; credo che manchi qualcosa a centrocampo, sono sicuro che l’obiettivo minimo però verrà centrato. Ora c’è la Pro Vercelli che è la bestia nera della Salernitana, non sarà affatto facile. Mi fa piacere che in panchina ci sia, oltre Grassadonia, Luca Fusco“.

Grazie Christian. Ora un augurio e un saluto per i tifosi granata.

“Grazie a te. Faccio un grosso in bocca al lupo ai tifosi della Salernitana augurando loro grandi traguardi“.

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Le Cronache, TuttoSalernitana, Granatissimi e SalernoinWeb ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa e RCS75 e attualmente è corrispondete di Radio Punto Nuovo per lo Sport salernitano. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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