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Cirillo in esclusiva: “Cestistica Sarnese vetrina per i giovani della Virtus”

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Un progetto tecnico che guarda al futuro: il capo allenatore della Cestistica Sarnese, Enrico Cirillo, svela in esclusiva per SalernoSport24 obiettivi e ambizioni della Cestistica Sarnese versione 2022-2023.

Enrico Cirillo in esclusiva: “Giocheremo senza assilli”

I giovani prima di tutto: la Cestistica Sarnese di coach Enrico Cirillo, intervistato in esclusiva dal nostro sito, sarà anche quest’anno la palestra per i ragazzi del vivaio della Virtus Arechi Salerno: la società del presidente Renzullo concederà al club dell’Agro i giocatori dell’Under-19.

Coach, come affronta questa sua nuova esperienza alla guida della Sarnese dopo il buon esordio in C Silver della passata stagione?

«Siamo ripartiti con grandissimo entusiasmo e la consapevolezza che questo sarà un campionato diverso dal precedente: un anno fa volevamo saggiare le potenzialità dei nostri ragazzi in un torneo senior. Viste le tante novità nel roster, dovremo lavorare ancora molto per affinare l’intesa tra gli esordienti e i giocatori riconfermati».

Stefano Capaccio è stato a lungo l’unico veterano del gruppo che ha debuttato l’anno scorso. Quale sarà la linea per il campionato alle porte: un roster formato soltanto da under o avranno più spazio i seniores?

«Di concerto con il presidente Dolgetta, abbiamo deciso di proseguire con la filosofia adottata nel 2021-2022: l’unico senior del gruppo sarà il centro Khailfa Babacar Diop (in arrivo dalla Folgore Nocera, ndr), ormai un volto noto del basket campano. Tuttavia, contiamo di aggiungere a stagione in corso un altro nome di spessore che possa dare il suo contributo in termini di esperienza sia in campo, sia in palestra».


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Sabato e domenica si aprirà un campionato particolare per due motivi: il sistema di promozioni e retrocessioni e il format, con un girone unico a 16 squadre. A suo parere, quali saranno le squadre di punta della C Silver?

«Ci aspetta un torneo impegnativo non solo per la durata e la formula: il livello di competitività si è notevolmente alzato. Se escludiamo la Sarnese e la GeVi Napoli Academy, che ha puntato sui giovani così come noi, quasi tutti hanno investito tantissimo per occupare i posti che contano. Vedo molto bene la Growatt Portici – che sfideremo domenica – Mugnano e Cercola».

Cosa ne pensa delle altre due società della nostra provincia, la Polisportiva Agropoli e la Twist Cava de’ Tirreni?

«Cava può certamente ambire al vertice della classifica, perché ha trattenuto alcuni reduci della promozione e ha aggiunto uomini che hanno calcato i parquet della C Gold. Agropoli è un’altra neopromossa che ha seguito la linea verde, rafforzandosi con l’ingaggio di un atleta navigato come Marco Di Mauro».

Per chiudere: cosa dovremo aspettarci dalla Sarnese?

«L’obiettivo principale è sempre lo stesso: dare a tutti l’opportunità di crescere senza l’onere della vittoria a tutti i costi. Poi, non c’è dubbio che saremmo soddisfatti se riuscissimo a portare a casa il maggior numero di risultati positivi».

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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