L’Empoli ha agganciato la Salernitana in classifica grazie al successo interno per 3-1 sul Bologna. L’allenatore dei toscani Paolo Zanetti cerca di tenere alta la guardia in vista dello scontro diretto del “Castellani” di lunedì proprio contro i granata.
Verso Empoli-Salernitana, Zanetti: “Bello giocarla in casa”
Il mister empolese era raggiante e sollevato in sala stampa dopo la vittoria casalinga contro il Bologna, la quale ha permesso ai toscani di allungare a +8 sulla zona retrocessione:
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«Il ritiro ci ha fatto bene, avevamo smarrito la fame e oggi ho rivisto la mia squadra. Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché abbiamo passato momenti difficili. Hanno tirato fuori l’orgoglio, facendolo con grande unità e interpretando benissimo quello che avevo chiesto. Oggi il piano gara è stato perfetto, non ho mai perso la fiducia in loro. Tra noi c’è un’unità speciale, è uno dei segreti per cui siamo a un passo da un’impresa».
La posizione dell’allenatore azzurro era in bilico, ma la vittoria arrivata dopo tre sconfitte consecutive ha un po’ rasserenato gli animi in casa Empoli:
«Io sono concentrato sulla squadra, vivo qui dentro 24 ore al giorno e cerco soluzioni. Quello che si dice all’esterno non mi interessa, fa parte del gioco. Il livello della A è alto, il calcio è questo e devi starci dentro. Se non lo fai, ti fai mangiare dalla pressione e dalla negatività. La maggior parte delle persone godono vedendoti soffrire, non vincere. Ancora non è fatta, ci interessa che l’Empoli faccia ancora la Serie A il prossimo anno. Io voglio lasciare un segno su questa salvezza, poi le chiacchiere saranno solo un ricordo. Il Bologna è più forte di noi, ma la vittoria è meritata, quindi significa che c’è qualcosa di speciale nella nostra prestazione. Ora ci riposeremo e poi penseremo alla prossima sfida contro la Salernitana».
La salvezza è più vicina per i toscani, ma l’aritmetica dice che servono ancora altri punti:
«Quando ci sarà la matematica, potremmo dirci salvi. Le altre squadre possono fare punti con tutti, fare tabelle è difficile. Le giornate sono sempre di meno, mancano poche partite e siamo a +8. Se non si diventa grandi e strutturati dal punto di vista emotivo si rischia di essere bravi talenti ma senza esprimersi».
Infine, qualche parola di msiter Zanetti sullo scontro diretto interno del suo Empoli contro la Salernitana di lunedì e sul calore mostrato dal “Castellani” alla squadra:
«Noi siamo molto contenti di giocare davanti al nostro pubblico. Noi abbiamo una curva strepitosa, non ci hanno abbandonato mai, nemmeno un minuto. Non abbiamo mai ricevuto un coro contro e noi ci incarniamo perfettamente nella mentalità dei nostri tifosi. Abbiamo l’obbligo di fare una grande partita, i ragazzi li ho visti motivati, negli spogliatoi hanno subito detto ora testa alla Salernitana. Sono segnali importanti perché ora abbiamo bisogni di tutti».
