Quella di Empoli potrebbe essere già una trasferta decisiva per la Salernitana, quantomeno dal punto di vista psicologico.
Empoli crocevia importante per la Salernitana
L’Empoli è ultimissimo in classifica, non ha messo a referto punti né gol nelle prime cinque giornate ed ha appena cambiato guida tecnica, riprendendo Andreazzoli. Quest’ultimo avrà una settimana incandescente, dovendo giocare 3 partite, quindi, ci sarà pochissimo tempo per preparare le gare e oliare i nuovi meccanismi. Di questo potrebbe approfittare la Salernitana, che ad Empoli arriverà forte della prima prestazione convincente della stagione. I padroni di casa, però, contro l’Inter, pur perdendo, hanno dimostrato di aver cambiato atteggiamento, aggredendo con maggior intensità il portatore di palla. Due sono i problemi principali: una difesa in fase di riorganizzazione ed un attacco ancora in difficoltà (più di quello granata), con anche Caputo fuori dai giochi.
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Vincere per aiutarsi a vincere
Contro una squadra in difficoltà, la Salernitana dovrà portare a casa i tre punti: sarebbero i primi della stagione e avrebbero un’importanza capitale. Non è una questione di classifica (anche se accumularne fa sempre comodo), ma di morale. Di certo gli infortuni non hanno aiutato, ma l’avvio di stagione della Salernitana è stato decisamente deludente ed una ritrovata vittoria sarebbe un ottimo punto di (ri)partenza.
Sousa a rischio?
Per ora sembra che la panchina di Paulo Sousa non mostri scricchiolii, ma una sconfitta contro l’ultima della classe potrebbe stravolgere la situazione. A quel punto, potrebbe diventare decisiva la proibitiva gara casalinga contro l’Inter, o la successiva trasferta di Monza.
