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Tutto su Emil Bohinen e i retroscena del riscatto granata

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Finalmente è fatta. La Salernitana ha riscattato Emil Bohinen con un contratto firmato fino al 2026. Tutto sul centrocampista norvegese scovato da Sabatini e i retroscena dell’operazione.

Chi è Emil Bohinen

Nasce a Derby nel Regno Unito ed è figlio di Lars Bohinen, giocatore che conta ben 49 presenze con la nazionale norvegese. Seguendo le orme del papà, il ventunenne ha già messo in mostra le sue qualità con lo Stabaek conquistando la fiducia dei selezionatori delle giovanili della Norvegia fino all’under 21. Nel 2019 ha partecipato al mondiale under 19 e nel febbraio del 2021, è avvenuto il suo trasferimento al Cska Mosca. Al calciatore erano interessati anche alcuni club inglesi tra cui il Leeds.

Walter Sabatini aveva riferito a fine 2021 che avrebbe puntato su giocatori di esperienza ma che non avrebbe rinunciato a fare qualche colpo di prospettiva. Da questo momento il club granata ha messo gli occhi sul centrocampista. Ha un buon sinistro e un buon raggio di passaggio e negli anni, sembra essere migliorato molto nella fase difensiva. Il direttore sportivo Stabæk, Inge Andre Olsen lo ha definito il calciatore più interessante presente nel panorama norvegese. Il suo profilo Instagram è seguito da quasi quindicimila follower e a Salerno, potrà contare sull’aiuto e il supporto di un conterraneo: Strandberg.

I retroscena del riscatto granata

Proprio sul suo profilo Instagram ufficiale, dopo la firma del contratto con la Salernitana  Emil Bohinen ha commentato esprimendo la sua gioia per il rientro in Italia. Il giocatore appena riscattato fino al 2026, è uno dei pezzi pregiati del cavalluccio: tra febbraio e marzo si è visto solamente per una ventina di minuti in campo, ma da quando ha trovato spazio come titolare, Nicola ha sempre puntato su di lui. Nelle ultime, difficili partite di campionato, il ventunenne si è rivelato prezioso.

Un vero e proprio faro soprattutto quando è stato lui a guidare i compagni in svariate azioni. Anche il Bologna lo aveva richiesto ma la Salernitana ha respinto ogni tipo di assalto. Il giovane ‘figlio d’arte’ ha anche rinunciato alla clausola che gli avrebbe potuto consentire di liberarsi già nella stagione corrente negoziando una cessione. Si trattava di una forma di cautela inserita nel proprio contratto quando accettò l’offerta dell’ormai ‘fu’ direttore sportivo Sabatini. Una clausola che, data la conquistata permanenza in Serie A, ha inteso lui stesso cancellare.


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