Novità delle ultime ore in merito all’attesa possibilità di ripartenza dell’Eccellenza. La stessa tende una mano a tutti i massimi campionati regionali, con un diretto collegamento alle competizioni nazionali organizzate dalla stessa Lega Dilettanti. La richiesta interessa a braccetto, quindi, la possibilità di ripresa degli altri tornei regionali di vertice, compresi quelli di calcio femminile e di calcio a 5 maschile e femminile.
Ripartenza Eccellenza: il problema tesseramenti
La Lega Nazionale Dilettanti ha presentato al riguardo un’apposita comunicazione alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. La comunicazione, inviata lo scorso 8 febbraio, non formula solo alla FIGC le istanze relative alla prosecuzione della stagione sportiva 2020-2021.Contenuta, poi, una dettagliata relazione sugli esiti del Consiglio Direttivo della LND tenutosi il 5 febbraio 2021. Le istanze, come è noto, sono riferite in primo luogo al riconoscimento, per le già citate categorie, del “preminente interesse nazionale”. La decisione, che spetta al CONI per il tramite della FIGC, chiede anche un ulteriore proroga dei termini dei tesseramenti e dei trasferimenti dei calciatori e delle calciatrici. Auspicato, quindi, la possibilità di potersi “muovere, sino al 31 marzo 2021, invece del 26 febbraio fissato ad oggi.
La posizione della LND
La Lega Nazionale Dilettanti, non avendo ricevuto alcun riscontro, ha quindi provveduto ad inoltrare alla FIGC una nuova comunicazione. Questa voleva sollecitare la FIGC nel fornire le proprie indicazioni sulla possibilità di ripresa. Cosi nella giornata del 23 febbraio la LND ha provato ad esortare la FIGC. Chieste news sia per l’avvio dell’iter da parte della stessa federazione presso il CONI, sia sulla valutazione assunta in modo unanime dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti in merito alla ripresa della stagione sportiva 2020-2021.
La risposta della FIGC
A seguito della richiesta inviata dalla FIGC, il CONI ha condiviso che il Campionato di Eccellenza può considerarsi di “preminente interesse nazionale”, al fine di una sua ripresa dell’attività. Per dare riscontro definitivo sulle indicazioni e sulle modalità della eventuale ripresa, l’argomento sarà posto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Federale, in programma nei primi giorni di marzo
