Un vera e propria domenica degli ex, quella dell’ultimo turno del campionato di Lega Pro girone C. Tanti gli ex Salernitana, in campo e in panchina, presenti nel derby di ieri tra Paganese e Avellino. In rete due vecchie conoscenze della squadra del Cavalluccio.
La domenica degli ex
Derby al cardiopalma al “Francesco Torre” di Pagani. I padroni di casa hanno superato i cugini dell’Avellino per 3-1 in rimonta. Lupi inizialmente in vantaggio con la rete di Charpentier al 15′. Secondo tempo tutto di marca azzurrostellata. Il gol del pareggio porta la firma del sempreverde Francesco Scarpa. Il 40enne ex centrocampista della Salernitana, subentrato dalla panchina, ha pareggiato i conti con un bel colpo di testa dall’interno dell’area di rigore. Esperto centrocampista che poi, nei momenti immediatamente successivi alla rete, si è lasciato andare ad un’esultanza a dir poco polemica nei confronti dei suoi tifosi. Di cattivo gusto il gesto dell’ombrello rivolto a dei supporter azzurrostellati accomodati in tribuna che, presumibilmente, ne hanno fatto oggetto di critica durante le scorse settimane. Primo gol, e anche di una certa importanza, per Caetano Calil con la maglia della Paganese. L’indimenticato bomber della promozione in B dei granata, ha firmato la rete della sicurezza nelle battute conclusive del match. L’attaccante brasiliano ha approfittato di un retropassaggio errato di un difensore irpino, depositando in rete il pallone del definitivo 3-1.
Ottima prestazione anche per Danilo Gaeta. Il centrocampista ex prodotto del vivaio granata, passato a titolo definitivo alla Paganese nell’ultima sessione di mercato, si è ben disimpegnato in mediana nel centrocampo a 3 di mister Alessandro Erra. Allenatore, tra l’altro, nativo di Coperchia, coadiuvato dal mister in seconda Guido Di Deo, anch’egli vecchia conoscenza granata. Scampoli di partita anche per Mariano Stendardo, ex difensore della Salernitana, entrato sul finire di gara per dar manforte alla retroguardia azzurrostellata.
In bilico la posizione di Giovanni Ignoffo
Sull’altro fronte, ennesima domenica difficile per l’Avellino di patron De Cesare. Dopo la quarta sconfitta in 5 gare, scricchiola pericolosamente la panchina di Giovanni Ignoffo. L’ex difensore granata, dopo un ottimo avvio di campionato, sembra aver perso il bandolo della matassa, incappando in una lunga serie di risultati negativi. Su di lui, sono in corso le valutazioni della dirigenza biancoverde, che sta valutando diversi profili. Nelle ultime ore, ha preso quota il nome di Eziolino Capuano, che parrebbe il primo indiziato per la sostituzione alla guida tecnica dell’Avellino. Viste le origini e, soprattutto, la tutt’altro che celata fede granata, sembrerebbe inviso a gran parte dei tifosi irpini, non propriamente favorevoli al suo ingaggio. Seguiranno aggiornamenti in merito nei prossimi giorni.