Ormai alle spalle il mercato, la Salernitana guarda al futuro. Il 3 febbraio si è chiusa la settima sessione di mercato dell’era Iervolino, l’ennesima caratterizzata da un gran numero di acquisti e cessioni. In soli due anni e mezzo sono cambiati 7 DS, 9 allenatori e, senza considerare le operazioni minori, ben 64 calciatori in entrata e in 43 uscita.
Un’analisi delle stagioni dell’era Iervolino
Iervolino, nel suo primo insediamento, aveva annunciato un instant team con il siluramento del DS Fabiani e l’insediamento di Walter Sabatini. In quell’occasione furono ben 11 i calciatori (Sepe unico superstite) in entrata e 6 in uscita dell’esperto dirigente ex Roma e Bologna, oltre all’esonero di Colantuono in favore di Nicola. L’anno successivo, il presidente diede il benservito a Sabatini per assumere Morgan De Sanctis. Con l’ex portiere di Udinese e Juventus la Salernitana mise in cantiere dal mercato 14 entrate (tra cui Dia, Piatek e Lovato), senza contare gli obblighi di riscatto già concordati da Sabatini. Altrettante sono state le operazioni in uscita, senza considerare i prestiti secchi e i contratti scaduti. A gennaio, De Sanctis si presenta con 4 acquisti (Ochoa, Trost-Ekoong, Nicolussi-Caviglia e Črnigoj) e 3 opera cessioni: Capezzi, Sy e Kristoffersen. In questa stagione anche la staffetta Nicola-Paulo Sousa.
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La stagione 2023-2024 della Salernitana si apre con la conferma del tecnico portoghese e i riscatti di Dia, Pirola, Candreva e Ochoa. De Sanctis opera 11 uscite (considerando anche i ritorni dai prestiti nelle categorie inferiori) e 7 acquisti (Legowski, Costil, Ikwuemesi, Stewart, Tchaouna, Cabral e Martegani). I risultati non arrivano e vengono esonerati prima Sousa e poi lo stesso DS De Sanctis. A gennaio torna Walter Sabatini per compiere il secondo miracolo con un altro instant team. Il dirigente umbro opera 8 acquisti e 5 cessioni (oltre al fine prestito di Cabral). Con Sabatini c’è stato inoltre l’ingaggio di Liverani prima e Colantuono poi.
La stagione in corso: altra mini-rivoluzione
In questo campionato, oltre all’arrivo di Petrachi e del nuovo mister Martusciello, la Salernitana ha stravolto nuovamente la rosa. La squadra viene rivoltata come un calzino, con la bellezza di 19 calciatori in entrata e 20 in uscita. Restano dalla scorsa stagione i soli Maggiore, Bronn e Simy. Anche Petrachi agisce sul mister, cambiando Martusciello per Colantuono. A gennaio ennesimo stravolgimento di mercato, con l’arrivo di Valentini e Breda. Il DS porta a Salerno 9 giocatori e ne manda via 6, mettendo in piedi un’ennesima rivoluzione nel settore tecnico.
Sette Direttori e nove allenatori
Sono in totale 5 i direttori sportivi che si sono avvicendati alla Salernitana nell’era Iervolino: Sabatini (due volte), De Sanctis, Petrachi e Valentini. Gli allenatori sono, invece, ben 9 (sebbene tre di queste siano “interregni di Colantuono): Colantuono, Nicola, Paulo Sousa, Inzaghi, Liverani, Colantuono, Martusciello, Colantuono e Breda. Tutti questi movimenti traducono una situazione di incertezza tecnica e scarsa pianificazione, il vero punto debole di questa società.