Di Carlo: “A Salerno sarà una battaglia”
Consueta conferenza stampa prepartita, per il tecnico del Novara Mimmo Di Carlo. Nel giorno del suo compleanno (54 anni), l’allenatore ex Spezia, guarda con fiducia al match di Salerno, focalizzandosi sulla gara contro i granata e non guardando le altre partite di campionato all’orizzonte: “Se guardo alle partite future commetto un grave errore, quello che ci interessa di più è oggi e quindi la partita contro la Salernitana. Restano undici partite e dobbiamo arrivare a quota 50 punti. Dopo due risultati utili è migliorata la nostra classifica ma ora ci serve continuità per fare prima possibile i 15 punti necessari per la salvezza. Alla partita di domenica ci arriviamo dopo due buoni risultati, è un dato positivo e i ragazzi devono continuare a cercare fiducia nelle giocate e nelle situazioni di gioco. Le ultime due partite fuori casa non mi sono piaciute, nonostante l’impegno, siamo tornati a casa a mani vuote. Adesso dobbiamo tornare da Salerno con dei punti”.
Come affrontare la gara di domenica: “A Salerno il campo è caldo, c’è una grandissima tifoseria e sarà una battaglia. Solo con grande intensità e grande concentrazione si esce con dei punti dall’Arechi. Abbiamo dei giocatori che in campo aperto possono far male, forse anche per questo prima in trasferta si facevano più punti. Avendo spazi davanti alcuni calciatori ne beneficiano, ma non tutti. Bisogna trovare le soluzioni giuste, a volte non riusciamo ad essere precisi negli spazi stretti. Nella nostra testa deve esserci solo il pensiero di dare il 100%, questo è il nostro destino. Se non giochiamo al massimo non arriviamo al risultato”.
Capitolo formazione: “Da Cruz ci dava un’opzione in più in tal senso, però Puscas, Moscati, Casarini e Di Mariano non sono da meno. Il Novara, nel complesso, deve crescere ma i presupposti ci sono. I ragazzi sono tutti disponibili però non si può essere perfetti tecnicamente. Bisogna essere perfetti a mentalmente, dobbiamo anche saper rimontare perchè si può andare sotto, ma questa squadra ha dimostrato di avere il carattere per riemergere. Bisogna però migliorare la fase di non possesso, stiamo lavorando per questo. I gol non li prendono i difensori, ma i centrocampisti e gli attaccanti. Il calcio è equilibrio e noi stiamo cercando questo attraverso il lavoro e la determinazione. Due giocatori sono ritornati in gruppo: Ronaldo e Maniero. Anche Chiosa è rientrato subito ed è a disposizione, a destra giocherà uno tra Del Fabro e Moscati, con Chiosa o Calderoni a sinistra. Ad oggi ci siamo tutti, a parte gli infortunati di vecchia data e i ragazzi che sono in Nazionale. Maniero? Non ha fatto la preparazione, ma resta un giocatore importante per questa squadra. Da qui alla fine ci darà una grossa mano, è determinante e per me è un giocatore di riferimento”.