HomeSportDerby di Supercoppa senza storia, Scafati doma GeVi Napoli
spot_img

Derby di Supercoppa senza storia, Scafati doma GeVi Napoli

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

Scafati Basket conquista d’autorità il derby di Supercoppa contro la GeVi Napoli. I gialloblù vincono al PalaMangano per 82-61.

Scafati Basket padrona del derby contro GeVi Napoli

Il derby di Supercoppa premia la Givova Scafati Basket, che si aggiudica l’attesa sfida contro la GeVi Napoli. 82-61 all’ultima sirena.

Il quintetto allenato da Alessandro Finelli ha sprigionato energia e intensità sui 28 metri, logorando poco a poco gli azzurri, ancora col fiato corto dopo i casi di positività e gli allenamenti saltati.

L’equilibrio dura meno di un quarto: Napoli presidia l’area con Parks, Scafati replica con Thomas e Benvenuti. La superiorità a ridosso dei ferri consegna ai padroni di casa un vantaggio già consolidato al primo riposo: 20-15, recita il tabellone.

Lo strappo si consuma nella seconda frazione: gli uomini di coach Stefano Sacripanti perdono di vista i tiratori avversari, precisi anche con i piedi dietro l’arco. Al resto pensano ancora i centri gialloblù: 37-24 a metà gara.

Thomas dominante in area. Finelli: “Una partita corale”

Al ritorno sul parquet, la strada è già segnata: Scafati è più presente sui due lati del campo. Applicazione difensiva – con i lunghi partenopei perennemente isolati – e una circolazione di palla sempre efficace: Givova a passo spedito verso il traguardo. Ancora 13 punti di scarto (60-47) all’ultimo riposo.

Una timida reazione della GeVi per inaugurare gli ultimi 10′, poi Scafati riprende a viaggiare senza intoppi né pause. Thomas (25 punti) lascia le briciole a Zerini e Iannuzzi, Benvenuti (22 punti) e Cucci (14 punti) fanno calare il sipario.

In sala stampa, Finelli spende un convinto elogio del suo gruppo:

«Napoli ha dimostrato di avere una condizione fisica ancora precaria per via dei contagi. Tutto questo, però, non toglie nulla alla nostra prestazione […], caratterizzata da una grande intensità difensiva e dalla nostra superiorità a rimbalzo […]. Abbiamo giocato una partita corale, nella quale i nostri lunghi hanno avuto un buon impatto nel pitturato e così siamo riusciti a coinvolgere tutti in attacco, grazie a un’ottima circolazione di palla».


Potresti essere interessato a:

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
spot_img

Notizie popolari