È appena finita Sampdoria-Salernitana, in sala stampa arriva Dejan Stankovic che parla con cronisti del pareggio che ha caratterizzato il match. La gara dello stadio di Marassi era valida per la 25ª giornata del campionato di Serie A 2022-2023.
Dejan Stankovic in sala stampa
Uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca in casa doriana, la quale sperava di sbloccare lo zero nella casella delle vittorie casalinghe. È la 25ª giornata del campionato di massima serie, un tempo per uno in cui anche la Salernitana sperava di portare a casa l’intera posta in palio per dare il decisivo KO alla classifica della Sampdoria. In sala stampa arriva Stankovic.
«Ci sono tanti perché in una gara che abbiamo fatto tanto per cui non abbiamo segnato. Non mi sono piaciuti i primi venti minuti. La partita è molto condizionata quando non riesci a sbloccarla. Arrivando allo stadio ho visto gente che ci applaudiva, poi la coerografia e mi sono commosso. Non so oltre questo cosa possono fare i nostri tifosi per far sciogliere la tensione. Qualcuno riesce a scioglierla, qualcun altro no».
«Non potevo fare tanti cambi in una volta nel primo tempo ma non dovevo mettere la squadra in difficoltà per cui ho tolto solo Sabiri. Nel secondo tempo ci siamo riorganizzati. Sono arrivati giocatori che non si allenavano da un po’. Si va avanti ma è una situazione difficile».
«Quando giochi ogni partita che è l’ultima spiaggia, è difficile sbloccarsi mentalmente. Oggi hanno dato tutto».
«Fabio (Quagliarella, ndr) è tornato dopo un infortunio in Turchia. Poi ha avuto un’influenza che l’ha tenuto a riposo per 4/5 giorni. Serve il tempo che noi non abbiamo. Quanto ci credo? Basta con queste domande».
