Il 14 aprile 2012 il calciatore del Livorno Piermario Morosini scomparve prematuramente a Pescara
Il 14 aprile si celebrerà per la prima volta la Giornata mondiale della tutela della salute nello sport, con il Patrocinio del Coni, Figc, Lega di Serie A e B, AIC, iniziativa della Fondazione Fioravante Polito con la collaborazione del Centro Sportivo Futsal Park di Nocera Inferiore (Sa) che vuole sensibilizzare le istituzioni, i club calcistici e le associazioni sportive, i medici e le strutture sanitarie, i giornalisti e i politici, e in primis i calciatori e gli atleti, siano essi professionisti o dilettanti, e più in generale l’opinione pubblica, sulla necessità della prevenzione delle malattie ematiche e cardiache in ambito sportivo.
E proprio allo scopo di prevenire le malattie ematiche e cardiache, la Fondazione Fioravante Polito ha intrapreso fin dalla sua nascita la battaglia dell’adozione del “Passaporto Ematico”, ovvero l’introduzione della obbligatorietà dei controlli ematici ai fini del rilascio della idoneità alla pratica sportiva.
L’iniziativa del Passaporto Ematico, già oggetto di due proposte e di un disegno di legge, è intitolata alla memoria di Andrea Fortunato, Flavio Falzetti, Piermario Morosini, Carmelo Imbriani, calciatori prematuramente deceduti “in azione”.
Gli eventi promossi al riguardo sono: in occasione del match interno contro l’Inter, il Frosinone indosserà sulle proprie maglie il logo della Giornata Mondiale per la Tutela della Salute nello Sport e del Passaporto ematico.
Inoltre, nel corso di tutta la 14ª giornata di ritorno del Campionato Serie BKT 2018/2019 (12-15 aprile 2019), i capitani di tutte le squadre indosseranno le fasce di capitano con il logo della Giornata Mondiale e del Passaporto Ematico.
Il coinvolgimento non si è fermato alle iniziative in ambito sportivo, perché anche in ambito religioso l’adesione alla presente iniziativa è stata entusiastica con il prestigioso patrocinio dell’Ufficio Nazionale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana e per l’occasione nelle chiese dipendenti dalle diocesi, tra le altre, di Roma, Napoli, Firenze, Bergamo e Vallo della Lucania, sarà recitata una preghiera in ricordo degli sportivi prematuramente deceduti.
Ma anche in ambito istituzionale l’iniziativa ha riscosso consensi: infatti hanno conferito il proprio patrocinio, tra gli altri, i comuni di Genova, Torino e Firenze.