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Davide Nicola: “Abbiamo giocato con la voglia di fare il risultato”

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Finisce con un pareggio al “Dall’Ara”, il posticipo del 4° turno di Serie A tra Bologna e Salernitana. Queste le parole, ai microfoni di DAZN, del mister della squadra granata Davide Nicola.

Le dichiarazioni su Bologna-Salernitana di Davide Nicola

«Abbiamo cercato di cambiare lo schema tattico, in modo che ci permettesse di dare ancora più pressione ai tre difensori centrali del Bologna. La mole di gioco già la stavamo costruendo, siamo venuti qua coscienti del fatto che il Bologna ci aspettasse per conquistare una vittoria importante davanti al proprio pubblico. Sicuramente abbiamo incontrato una squadra organizzata e con qualità, faccio quindi i complimenti a Sinisa». 

«Anche noi meritiamo i complimenti, perché abbiamo iniziato con un piglio importante e giocato con la voglia di fare risultato. Abbiamo fatto un primo tempo molto importante che ci avrebbe potuto vedere già in vantaggio. Abbiamo subito 10′ del secondo tempo perché abbiamo avvertito un po’ di stanchezza, ma mi è piaciuta la convinzione dei ragazzi nel gestire la palla e concentrarsi nei 40′ finali e trovare il pareggio. Lo abbiamo fatto è questo ci rende felice perché siamo al terzo risultato utile consecutivo e perché stiamo crescendo».


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«Stiamo crescendo perché stiamo integrando nuovi giocatori, altri stanno crescendo come condizione fisica nei movimenti e nelle idee da applicare. Vogliamo portare un gioco aggressivo e poter partecipare con molti giocatori alle azioni d’attacco mantenendo, ovviamente, più equilibrio possibile. Sappiamo chi siamo, che obiettivo abbiamo».

«In queste quattro partite abbiamo adattato un modulo tattico che partisse dalla possibilità di giocare con una difesa a tre. Come avete visto nel 2° tempo utilizzando Mazzocchi come braccetto diventa di fatto un terzino aggiunto. Abbiamo dei giocatori qualitativi tra le linee come Vilhena, L. Coulibaly. Quest’ultimo non ha la destrezza tecnica di Vilhena ma ha una forza e una capacità di inserimento importante. L’obiettivo è quello di continuare il progetto tecnico-tattico da cui è nato, fermo restando alcuni adattamenti legati alle interpretazioni. Abbiamo Dia e Bonazzoli che stanno bene fisicamente; Botheim che sta cercando di dare il suo contributo, lui è un giovane che, secondo me, crescerà molto. L’arrivo di Piatek è un’alternativa importante che da ulteriori possibilità al reparto offensivo».

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