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Davide Nicola in conferenza pre gara, verso Sassuolo-Salernitana

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«La sosta è servita per lavorare soprattutto da un punto di vista fisico. Il lavoro è stato bello ed intenso, ora c’è una partita importantissima contro un avversario di valore e noi vogliamo giocare una buona gara».

«Sono soddisfatto di quello che abbiamo dimostrato fino ad ora ma io voglio sempre di più. È facile dire di volere più punti senza attuare gli atteggiamenti giusti. Noi siamo giudicati dai risultati ma siamo ambiziosi e vogliamo raggiungere determinati risultati».

«Mi sarebbe piaciuto ottenere più punti anche dall’ultima partita ma noi dobbiamo ambire a conquistare punti contro chiunque. Tutto dev’essere letto come una sfida senza perdere il gusto di affrontare una sfida».

«Sto valutando alcune situazioni, domani prima della partita verrà fatta una valutazione su chi scenderà in campo dal 1′ ma mi fido di tutti».

«Per quanto riguarda il rosso di Bronn io credo che le decisioni vadano accettate. Ogni situazione deve dare l’opportunità di automisurarsi. Bronn ha avuto l’occasione di affrontare una squadra di livello. Ai miei ragazzi chiedo massima concentrazione».

«Radovanovic può essere impiegato anche come centrale difensivo e può dare una grande mano. Lui deve avere il tempo di integrarsi perché ha affrontato tutte le sedute di allenamento durante questa sosta.

Anche Lovato ha sostenuto tutti gli allenamenti, conosce molto bene le richieste che vengono fatte e può essere un’ulteriore risorsa».

«Bisogna saper valutare come subiamo alcuni gol. Contro il Lecce abbiamo subito due reti che potevano essere evitate, bisogna pretendere il massimo anche sotto questo punto di vista».

«Lovato può giocare in ognuna delle tre posizioni di difesa. Quando un difensore può interpretare le tre posizioni è una fortuna, credo che lui sia stato preso con la convinzione che ci possa dare una grande mano, è possibile che possa partire dall’inizio».

«Noi continuiamo a ragionare in ottica della singola partita perché io pretendo la concentrazione in ogni allenamento. Ogni partita è uno scontro diretto perché è una verifica del lavoro svolto in settimana».

«Con Mazzocchi non c’è da parlare molto. Ha una forte automotivazione quindi per me, che credo molto in questa capacità, è una risorsa incredibile. Quando ogni tanto si verifica che un atleta raggiunge i massimi livelli dopo una gavetta importante penso che sia uno spot sotto tutti i punti di vista».

«Al momento tutti possono giocare, anche chi torna dalle Nazionali».

«Ribery è un’icona per il calcio mondiale. La Salernitana ha avuto l’onore di poter avere un campione di questo calibro.

Frank sa sempre cosa vuole quindi ha la capacità di prendere in ogni momento decisioni importanti. Al momento sia la società che lui hanno le idee chiare ma sotto il punto di vista umano Ribery è sempre con noi nonostante non stia giocando».

«Mazzocchi e Candreva si sono già interscambiati nelle scorse partite. Ritengo che Candreva ha un’interpretazione di qualità di quel ruolo li, quindi quello che lui fa è quello che io richiedo. Per me un esterno deve saper aggiungersi come mezzala, aver la capacità di attaccare lo spazio e Candreva lo sta dimostrando.

Mazzocchi sta imparando a fare qualcosa che gli tornerà utile in futuro. L’interpretazione di Pasquale a sinistra è di qualità, basta vedere il suo gol e gli assist fatti fino ad ora.

Inoltre, anche Bradaric e Sambia hanno queste caratteristiche. Devono essere veloci ad approcciarsi al campo».

«Per quanto riguarda l’arbitro, le auguro una buona carriera. Non faccio distinzione nei ruoli quindi per me è un arbitro che deve rispettare il regolamento e noi faremo la nostra partita».

«Parlare da parte mia di obiettivi è una perdita di tempo perché il voglio sempre il massimo. Io sono molto ambizioso ma so dare valore alle cose quindi credo che l’umiltà sia fondamentale.

La cosa importante è cercare di migliorare e cercare di ottenere il massimo risultato possibile. Sappiamo quali sono le nostre ambizioni ma non so fin dove possiamo arrivare».

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