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Davide Nicola e un centrocampo da decifrare

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Il centrocampo della Salernitana ha tanti buoni interpreti, ma Davide Nicola avrà l’arduo compito di costruire uno scacchiere all’altezza delle aspettative

Davide Nicola e le difficoltà tattiche

Il tecnico granata lo ha evidenziato prima del campionato. La Salernitana ha bisogno ancora di qualche colpo, ma prima dell’inizio della Serie A qualche colpo è arrivato. L’ultimo, quello che sembra poter essere tra i più rilevanti, si è visto ufficializzare giusto oggi. Giulio Maggiore, infatti, va ad unirsi ad un centrocampo qualitativamente buono.

Se la difesa e l’attacco sono ancora da rodare, il centrocampo contro la Roma è apparso come il reparto migliore. Una partita che, in compenso, i granata sono riusciti a gestire bene meritando anche qualcosina in più rispetto a quello che si è visto. I giocatori in mezzo al campo ci sono, ma le difficoltà nell’interpretare la squadra in quella zona specifica non sono poche.


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Tanti buoni giocatori, ma come costruire?

Questo mercato estivo ha portato nomi come quelli di Tonny Vilhena, Antonio Candreva, Giulio Maggiore e le riconferme di gente come Emil Bohinen e Grigoris Kastanos. Potrebbe arrivare ancora un altro colpo, ma con la permanenza di Ivan Radovanovic potrebbe essere interessante vedere cosa Nicola possa fare.

Sono più giocatori simili per caratteristiche, ma potenzialmente con ruoli differenti. Kastanos e Vilhena spiccano entrambi per una buona visione di gioco e tecnica, nonostante il primo abbia una propensione offensiva ben più marcata. Bohinen sembrerebbe poter essere il mediano fisico che può accontentare tutti, ma sembra poter essere poco compatibile con Lassana Coulibaly in campo.

Il maliano, infatti, ha caratteristiche simili a quelle del norvegese. Entrambi hanno un buon fisico e una capacità di recupero palloni che spicca rispetto alle altre qualità. Nonostante Lassana sia potenzialmente migliore in una posizione più da centrale, piuttosto che da arretrato. Maggiore, l’ultimo arrivato, invece riesce ad essere un buon centrocampista da inserimento.

Spicca anche lui fisicamente, ma riesce ad essere ben più concreto lì davanti. Riesce, infatti, a dare una mano alla manovra offensiva inserendosi spesso. Al momento la soluzione migliore per i granata sembrerebbe essere un assetto simile a quello visto contro la Roma. Bohinen è infortunato, ma al suo rientro la mediana potrebbe essere sua con Vilhena e Maggiore ai suoi fianchi. Vilhena potrebbe essere ben più efficace per la manovra offensiva, offrendo maggiori opportunità per le fasce.

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