Ancona capitale dell’atletica italiana indoor: appuntamento con gli Assoluti, a cui hanno partecipato anche i salernitani Dariya Derkach e Giuseppe Filpi.
Dariya Derkach vince il titolo indoor di salto triplo
I salernitani Dariya Derkach e Giuseppe Filpi ad Ancona per la due giorni che assegnato i titoli italiani in sala.
Al termine di un serratissimo duello con Ottavia Cestonaro, la 29enne nata in Ucraina e cresciuta con la sua famiglia a Pagani ha vinto per la sesta volta nella sua carriera il concorso di salto triplo. Derkach l’ha spuntata per un solo centimetro sulla saltatrice vicentina, cui non è bastato il nuovo primato personale al coperto (14.11 m) per strapparle la corona.
Nella prima metà di gara, la saltatrice di stanza a Formia ha collezionato un paio di nulli, intervallati da un balzo a 13.65. Derkach accende la freccia nel corso della quarta serie, atterrando a 14 metri, 4 cm in più della misura ottenuta da Cestonaro al secondo tentativo.
La sfida tra le due azzurre raggiunge il suo acme nel sesto e ultimo turno: Derkach si porta a 14.12, Cestonaro sogna a sua volta il colpaccio, ma il verdetto della pedana le volta le spalle, seppure di un’incollatura.
A questo punto, sarà interessante valutare le scelte del direttore tecnico La Torre in vista dei prossimi Europei di Istanbul (peraltro a rischio cancellazione per il terremoto che ha colpito la Turchia due settimane fa): la campionessa italiana può mettere sulla bilancia anche il 14.26 ottenuto qualche settimana fa nello stesso impianto.
Potrebbe interessarti anche:
Filpi fuori dalla finale dei 60 hs, Generali 4ª nel pentathlon
Un risultato incolore per l’ostacolista Giuseppe Filpi: il 21enne di Novi Velia – tesserato per l’Atletica Agropoli – manca l’accesso alla finale dei 60 hs, in cui era chiamato a difendere il bronzo vinto 12 mesi fa.
Nella prima batteria di qualificazione, il ragazzo cilentano ha chiuso al 3° posto con il crono di 8″15, quasi un decimo in più del record stagionale (8″07) stabilito nella recente finale dei campionati Promesse e Under-23. L’asticella da superare per l’ingresso in finale era fissata a 8″04.
La società del presidente Palmieri può consolarsi con il 4° posto della napoletana Anna Generali nel pentathlon. Dopo un inizio in sordina nei 60 hs, la 33enne polivalente si è migliorata nelle successive tre prove (alto, lungo e peso), arrampicandosi fino alla terza piazza nei conclusivi 800 m.
Generali ha chiuso la sua giornata di gara con 3690 punti, migliorando il primato regionale che già le apparteneva. Per salire sul terzo gradino del podio – occupato dalla veneta Alice Lunardon – occorrevano appena 140 punti in più.