Focus: da Schiavi in poi la fascia di capitan granata è “ballerina”
“O capitano mio capitano” è la frase che nel finale del film l’attimo fuggente gli alunni rivolgono al loro professore, alias Robin Williams. Un mentore per i suoi alunni che con dedizione e amore verso il proprio lavoro li spinge verso il desiderio e la passione prima che verso l’utile. Ebbene volendo trasferire il tutto nel calcio e nella Salernitana servirebbe oggi capire chi fra i vari calciatori granata potrebbe essere il professor Keating.
Fino a qualche mese fa nei panni del professore vi era Raffaele Schiavi ma prima per lunga squalifica poi per altro il difensore ha perso la titolarità e con essa anche il ruolo di “capitano”. Dopo di lui nell’ordine vi erano Gigi Vitale e Moses Odjer , ma con l’addio del primo e la poca presenza in campo del secondo serviva trovare un sostituto e ad oggi quella fascia continua ad essere “ballerina” e passare di braccio in braccio. Fra infortuni e nessuna presenza fissa ad ogni gara la vediamo passare dal braccio di Perticone a quello di Pucino a quello di Migliorini.
Unico comun denominatore, a parte il ghanese, è che, ad indossarla è sempre un difensore. Il capitano di una formazione è generalmente il calciatore che, per militanza nel club o presenze in campo, viene scelto come rappresentate.
Certo ogni società ha la libertà di scegliere i criteri da usare per decidere il calciatore in campo come addetto al compito di rappresentante della squadra ma sarebbe, a nostro parere, anche ora di farla indossare a qualche titolarissimo che possa indossare i panni del professore sognatore dell’attimo fuggente.